ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] . Ma nulla sappiamo della composizione della pittura; si è supposto che essa sia stata presente al ceramista, il cosiddetto Pittore Plautios (v.) è opera dell'artigianato greco-italico della fine del IV sec. a. C.), può essere tuttavia ispirata a ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] maniera", negandogli dunque una personalità. Il Milizia, che vorrebbe essere più severo, lo loda per "aver il Le Maire, un maestro quale il Poussin, e poi un suocero quale Gianfrancesco Grimaldi, col quale lavorò in palazzo Borghese, non prese nulla ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] esservi conservate. Il C. ritorna sull'argomento nel 1884, segnalando a Guido Carocci, direttore della rivista Arte e storia (12 ottobre, pp. 325 S.), un'edicola nella chiesa trecentesca di S. Maria della Tromba, destinata ad essere distrutta con la ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] ritorno che poi fece in Napoli, disse essere stato scolaro del famosissimo Carlo Maratta, ma il suo stile non ebbe nulla né dalla prima, né dalla seconda scuola, e fece in Napoli cose affatto ideali, e con un colorito curiosissimo, che anche nelle ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] e Ta'aka Maryam, così chiamati per essere poi stati trasformati in chiesa, rispettivamente, di S. Michele, di S. Simeone, e di Maria. Il maggiore di questi, il di pietra.
Della scultura a tutto tondo nulla rimane, all'infuori di qualche doccione di ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] momento si rinnovava lo statuto dell'isola. Egli è ancora ricordato per la sua fornace all'insegna dell'angelo. Deve essere identificato con quell'Anzoletto (figlio di Ludovico e nipote dei vecchio Angelo) il cui nome appare sin dal 1494. Nel 1505 ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , ma che nulla tolgono alla più e più volte rinnovata e a quelli in cui siano state mantenute o dimenticate, i dati possono essereè invece il discorso per il rilievo romano di questo periodo, nel quale, specialmente dove è più pronunciato, si è ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] roma, e risultano esser state Nulla sappiamo circa la destinazione di questo pavimento (m 7,10 × 3), che decorava forse le terme o la palestra o il collegio dei nautae del lago. Ma dai caratteri stilistici - le figure hanno grande naturalezza e ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] alla luce due sale con paesaggi e prospettive che possono essere assegnate al C. nei suoi anni tardi; mentre è ancora in parte da scoprire la decorazione di una galleria "dove il Ronchelli dipinse i busti, e le statue degli uomini celebri ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] del tipo descritto, e di età tarda. Il tipo schematico accennato di . Tali c., destinati ad essere fissati sul terreno, o sopra e ingrandimenti, di c. di bronzo, dei quali, però, più nulla rimane. Una pallida testimonianza di c. romani di bronzo ci è ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...