CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] e di spirito"; dopo il 1728 di lui non si sa più nulla.
Tommaso, fratello del C., nacque nel 1665; è di solito considerato scolaro eessere con buona approssimazione datato fra il 1715 eil 1725).
Forse le commissioni gli vennero attraverso il ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] e dell'esoterismo, come rivelano le sculture di S. Luigi dei Francesi (a meno che il programma iconografico non gli sia stato dettato da altri).
Uno dei primi lavori dello Ch. potrebbe essere, come suggerisce il non sussiste più nulla dell'attività ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] panneggio.
Nulla ci è dato sapere della bottega del G., alla quale appartenevano certamente i figli Francesco e Giovanni, (Chiappini di Sorio, 1982); stante il rapporto di committenza, non è escluso che possano essere riferite alla sua mano, in tutto ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] e di Caifa (XXV). Con il terzo decennio del secolo il ritmo dei lavori al Sacro Monte di Varallo cominciò a rallentare (non per nullail battistero di Novara e ora presso la Pinacoteca di Varallo). Un esempio finora sfuggito sembra essere la bella ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] 'arena di Verona. Il ritratto deve essere stato dipinto nel 1552 quando il C. fece un viaggio in Italia e ricevette il titolo di cavaliere (ill. in Antichità viva, IX [1970], 3, pp. 50 s.; Zerner, III, tav. 219, 1).Nulla sappiamo della sua formazione ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] 1538.
Nel 1535 moriva il cardinale Ippolito, eil B. passava al servizio del cardinale Alessandro Famese, nipote di Paolo III.
In una lettera del 28 luglio 1539 al cardinal Famese il B. dà notizia di essere stato a Venezia e di aver fatto approntare ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] anni: entrambi risultano essere, infatti, a Torino tra il 1669 eil 1671 e poi in varie riprese, tra il 1679 eil 1688, nella chiesa di , p. 53) - e fu fatto gentiluomo; del suo operato tuttavia non rimane nulla. A Roma eseguì sicuramente incisioni ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] figura.
L'attività dell'artista può essere oggi studiata - oltre che, come è ovvio, mediante l'esame delle opere e le teorie architettoniche (Vicenza, Museo civico) nulla aggiungono se non alla pedanteria dello studioso.
La prima opera del C. èil ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto èil linguaggio della sua [...] e del quale nulla rimane a seguito dell'incendio del 1749 e di collezionismo, oltre a essere un'importante testimonianza della notorietà , Rovigo 1990, ad indicem (P.L. Fantelli, rec. in Padova eil suo territorio, VI [1991], 31, p. 45); L. Lanzi, ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] e la decorazione a grottesche - è l'unico edificio palladiano interamente realizzato in questo modo - possono essere spiegate solo attraverso ilnulla di certo riguardo a eventuali opere e viaggi del G., né si conoscono data e luogo di morte.
Fonti e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...