ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 eil 1388. Incerta è [...] , potrebbero essere la bellissima pala del Kestner Museum di Hannover, pienamente fiorentina nella potente impaginazione architettonica e nella sodezza plastica che riecheggia Taddeo Gaddi, attenuata da un gusto decorativo ancor tutto senese, eil S ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Cesare Baronio con Leonardo – rafforzato dall’essere quest’ultimo seguace degli oratoriani –, condusse Leonardo a lavorare per la tipografia dell’Oratorio. Diversi pagamenti erogati a Leonardo tra il 1593 eil 1594 (G. Gasbarri, I documenti baroniani ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] lo sviluppo del borgo con la piazza e le strade del tridente sembrano essere stati concepiti contestualmente da una stessa persona, e quindi verosimilmente dal G., cui fu anche demandato il controllo della realizzazione.
La collaborazione del G. all ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] XXVI [1975], pp. 109 ss.).
Dell'attività della bottega del C. e dei suoi figli Bartolomeo e Domenico (Thieme-Becker) che con lui collaborarono nullaè dato di sapere, salvo che ad un certo punto il C. lavorò in società con l'editore di stampe Vaccari ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] 1483 prometteva di eseguire certi scrigni (Malaguzzi Valeri, 1910, p. 26), dei quali non si sa nulla, e nel luglio 1490 venne pagato per il modellino del coronamento dei campanile di S. Petronio - peraltro mai realizzato - su progetto dell'architetto ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] figli di Cristoforo di Giovanni Battista, che potrebbe essereil Trivellino, Maria nata nel 1701, Giovanna Margherita Susanna nata nel 1702 e Giuseppe nato il 10 dic. 1704, che probabilmente èil Giuseppe che sarà capomastro della Steccata dal 1743 ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] Conti, e datati al XVIII secolo).
Il Baglione elenca gli affreschi in S. Agostino come ultima opera romana, ma non possono essere troppo allontanati dai lavori di S. Cecilia perché il Lilio risulta già tornato nelle Marche sul 1602. Nulla sappiamo ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] 'autorità veneziana in Vicenza, allora di recente restaurato. Nulla si sa di preciso, tuttavia, del contributo personale e per le parti accessorie esponenti della pittura locale non strettamente legati alla cerchia montagnesca, come parrebbe essereil ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] proposta dal Garrison (1949), se potesse essere accertata, verrebbe a costituire un elemento e Lazio, eil rapido volgersi da moduli ancora propriamente bizantini al linguaggio moderno rappresentato da Giotto attraverso Cimabue, sebbene appaia nulla ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto èil nome della madre.
L’anno di nascita [...] sa poco o nulla, ma dagli esiti successivi è certo che Piazzetta si dimostrò molto attento e sensibile alle istanze il tutto innestato su di un più consueto basamento che mima robusti e frondosi rami di quercia.
In questi lavori, che possono essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...