FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] filoaustriaco, il 13 luglio 1856 venne bruscamente licenziato, a nulla valendo i reclami e le reiterate essere completate ai primi del '67 e uscire poi in volume unico. A carattere divulgativo e senza pretese di originalità storiografica, l'opera è ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] . contempera la lezione veneta con una ricerca aggraziata dell'immagine e l'eloquenza teatrale dei gesti, che riportano il tutto a un godibile clima di melodramma rococò. Nulla rimane della violenza della scena biblica, lo sguardo si sposta dal luogo ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] biografici noti, si può ipotizzare che il D. fosse nato sul finire del XV secolo: nulla tuttavia si sa della sua formazione artistica essere stato novizio probabilmente nel convento di S. Maria del Monte a Genova, esercitò la pittura per diletto e ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] essere, automaticamente, investito di quella forte funzione culturale ed informativa, affidata alla diffusione e alla riproduzione dell'immagine, di cui, fino a quel momento e lungo tutto il percorso della sua storia, aveva detenuto il primato eil ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] di disegno dal nudo, occupò successivamente il posto di provveditore della chiesa dei Ss. Luca e Martina, quindi ricoprì il ruolo di stimatore dei quadri, terminando la sua carriera nel 1700, dopo essere stato da ultimo in ballottaggio, nel ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] riportava a Taddeo Gaddi l'iscrizione con la data e la firma.
Non si sa nulla sulla formazione di J., a eccezione di ciò Fiesole.
Non si conoscono il luogo e la data di morte di J., che risulta essere già morto nel 1396.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] personaggi sopracitati, nulla esclude che si tratti soltanto di un caso di omonimia.
È certo invece che il pittore, come il G. doveva essere unito, oltre che da vincoli professionali, da un rapporto di profonda amicizia (Guzzo, 1985, p. 254). Si è ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] . 214r). Quasi nulla si sa del suo periodo formativo: unica testimonianza è quella non sempre e Biagio di Perugia, è oggi conservata nella parrocchiale dei Ss. Biagio e Savino e può essere considerata tra le sue opere migliori.
In questo dipinto il ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] , 1919, n. 108), e anche l'Anonimo Gaddiano eil Lomazzo (p. 666), lo definiscono, allievo di Leonardo, eil Vasari (p. 37) riferisce che Leonardo gli aveva insegnato molto nel campo dell'arte. Ma non sappiamo assolutamente nulla della sua carriera ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] con il Passignano; e a Venezia avrebbe incontrato il Tintoretto, che non valutò granché le sue capacità artistiche.
Nulla sappiamo l'opera del C. continuò a essere molto richiesta fino alla sua morte avvenuta a Bologna il 13 nov. 1619: fu sepolto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...