CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] Il C. avrebbe anche lasciato uno scritto sul disegno, mostrando con quest'opera teorica di essere artista letterato. Ebbe una scuola all'Aquila, e del 1704 afferma che è "scordato dagli Autori", e che su di lui egli non puòriferire nulla se non di ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] solo la prima (Lusini, pp. 174-176): nulla però autorizza ad ascriverla effettivamente a L., il cui ruolo di capomaestro è stato addirittura negato (Carli, 1987, p. 12). Questa sembra essere tuttavia una posizione radicale, se si considera che anche ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] col codino e con costumi che solo apparentemente imitano la moda cinese, campeggiano in fragili paesaggi che nulla o quasi è registrata nel Liber defunctorum di questa chiesa e della chiesa di S. Giovanni di Savona.
II B. può essere considerato il ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] di esercitarsi in esso", alla "pittura, e qual deve essereil buon pittore", ai "modi di colorire, e sue distintioni" e ai "lineamenti" ed ai "colori" coi quali il "dissegnatore" eil "pittore" debbono "spiegare gli affetti principali, sì naturali ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] Zuccari dipingeva nella Santa Casa (1583).
Nulla si conosce della sua giovinezza prima del 1592, anno in cui risulta residente a Rieti (Sacchetti Sassetti, 1955). Il primo impegno documentato èil «rinnovamento» nel 1594 della dispersa Immacolata ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento eil primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] il punto fondamentale per la sua individuazione storica.
Nulla sappiamo circa l'iniziale trasferimento del F. dalla natia Spagna in Italia e
Analogo per composizione e stile doveva essereil polittico di cui avrebbero fatto parte il S. Gregorio Magno ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] che potrebbero essere così ricondotte per progettazione ed esecuzione all'ambito di Maffiolo. Si è ipotizzato l' e restauro di Giovanni Battista Bertini tra il 1834 eil 1839 e in quest'arte, della quale però nullaè rimasto (Monneret de Villard, pp. ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] o rinnovati dal D.: M.-A. Slotz al S. Nome di Maria; C.-J. Natoire, A. Pajou e J.-J. Caffieri a S. Luigi dei Francesi. Il D. doveva essere considerato anche un prezioso mentore in grado di introdurre i giovani borsisti nei diversi circoli romani ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] di qualche anno sembra essere la sua partecipazione alle attività della Accademia del disegno, dove fu ammesso il 7 genn. 1596 (Colnaghi, 1928). Un inventario dei beni dell'Accademia (Wazbinsky, 1987), databile tra il 1592 eil 1595, ricorda come sua ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] il pittore si trasferì e che doveva essere comunque un parente, dato che nei documenti il D. è sempre indicato come suo nipote (èe Padova e di cui fin qui non si sapeva nulla a proposito della formazione pittorica. Non si sa con certezza se il D ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...