ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] prelati, cioè i vescovi eil papa. Questi statuti possono quindi essere considerati un'applicazione del suo pensiero al mondo reale del governo ecclesiastico.
Mentre era priore e poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] stinta, questa della moglie, che il C. nomina, nei suoi versi, una sola volta e di sfuggita mentre rievoca una visita di Polimnia; anche se nulla autorizza a definire il matrimonio infelice, il fatto che il C. abbia proseguito nelle sue disinvolte ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e poi dal cardinale Pompeo; nulla, neppure il nome, ci è noto invece della madre. Il nonno Azzio era stato uomo autorevole e colto, "negli studi de l'umanità e cosa umana" e disprezza i pedanti e gli ipocriti, "i quali vorrebbero esser tenuti santi ed ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] . 1407, datato 1498 (il solo De urinis è tradito nel Vat. lat. 2453, del secolo XIV), eil trattato De balneis (che riguarda anche i famosi bagni senesi di Petriolo, da G. stesso frequentati), prima opera di G. a essere stampata: [Padova], Iohannes ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] il 4 sett. 1530 eil 20 dello stesso mese a Roma. Ritornato in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a Valladolid.
Nulla osservando che gli errori e i difetti effettivamente contenuti nel libro dovevano essere attribuiti ad arbitrarie ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] sembrare non alieno dal cedere, finì con l'esser fermo, nella sostanza, sulle posizioni prese dal suo il memoriale, e presane visione, dichiarò di non aver mai saputo nulla, nè del concilio di Douzy né delle lettere che il memoriale deplorava. Ed il ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] gruppi avversi: da una parte il vescovo Lottieri Della Tosa eil D., dall'altra Rosso Della Tosa e molti di quei popolani grassi egemoni nel priorato. Contro di loro in particolare si scagliò il D. accusandoli di essere non solo gli affossatori dei ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] a loro volta tra il 1585 eil 1616 patriarchi di Aquileia.
Nulla si sa dell'infanzia e dell'adolescenza del B., la scomunica doveva essere prevista solo per il primo caso. Comunque l'assoluzione doveva essere di competenza dei vescovi e non solo del ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] giovanetto, messo a bottega presso il mediocre pittore clusonese cavalier del Negro, di cui nullaè dato sapere. Poté in seguito e in un gruppo di dipinti che possono essere avvicinati loro per ragioni stilistiche), si rivelano caratteristiche e ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] luci, colori, lo stato d'animo che la musica ha già determinato nell'ascoltatore", e vi è esemplificata attraverso il Preludio n. 20 in do minore di F. Chopin, che potrebbe essere tradotto con "una fuga di arcate potenti viste in una luce tragica, la ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...