ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 eil 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] epitaffi dei vecchi morsi aretiniani, mentre i più prudenti scuotevano la testa, come il Mauro sentenziante, in un altro noto e pur frainteso capitolo, che " Questo gli avvien per essere dicente - Di quelle cose che tacer si denno - Per non far gire ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] nelle lotte tra le classi sociali. La questione vera è di indole economica: è la lotta tra il capitale eil lavoro. Non si otterrà nulla coi mezzi legali e giuridici, ma colla forza". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò però persuadere ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] loro passioni, le loro debolezze; eil governo deve essere adatto agli uomini come sono; certo il governo deve mirare a correggere, a migliorare, ma anch'esso è composto di uomini, e l'uomo perfetto non esiste. Un governo èil portatore di secoli di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] concilio e temendo quindi di essere deposto, Innocenzo VIII non aveva altra scelta che accettare il negoziato, e l'n agosto il Pontano de Commynes. Ma anche i suoi difensori, non trovando nulla di carismatico nel suo carattere, o pochi aneddoti che ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] tempo: nel febbraio 1492 le tele erano ancora in esecuzione eil lavoro venne probabilmente completato soltanto entro la fine dello stesso anno, quando l’opera poteva essere mostrata all’ambasciatore della Repubblica di Venezia.
Durante la non ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del fratello Luigi.
Le sue letture possono in parte essere ricostruite dai codici poi passati alla Biblioteca reale: nulla tolse alla sua popolarità fra le truppe, grazie alla sua cura a dividerne disagi e impegni, secondo la grande tradizione eil ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] italiano" doveva essereil nuovo papa, secondo quanto chiedevano le magistrature municipali ed esigeva, tumultuando, il popolo dell'Urbe. Come molti dei cardinali francesi, Roberto di Ginevra non dovette cogliere il valore eil peso dei motivi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , in direzione dei Campi Palentini. C., dal canto suo, tra il 20 eil 21 agosto sembra essere avanzato in direzione di Castel di Tora e poi, attraverso i monti Carseolani, verso Varco Sabino e la valle del Salto, con l'appoggio dei conti di Mareri ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] essere proprio il frutto del conflitto e del dissenso, che dovevano intanto avere la possibilità di manifestarsi.
A Ferrara il B., concludendo il senso della parola, che o è laboratorio e seminario, o non ènulla": relazione al Gran Consiglio sulla ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 eil 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] che rendeva problematica ogni dichiarazione di nullità da parte di chiunque. E in ogni caso, se il criterio discriminante era la coscienza di certi valori da parte di una personalità di eccezione, quale poteva anche essere quella di G. VII - non si ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...