CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] , i costumi, con una meraviglia e un entusiasmo per nulla appannati dalla stanchezza per il "sinestrissimo" cammino né dall'ormai la formazione di una lega con Venezia, il papa e Milano, senza essere costretti a formulare precisi impegni per quest' ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] trafficare a Tunisi.
Nulla sappiamo sulla formazione culturale del D.: si è ipotizzato che egli abbia frequentato il convento cittadino di il Comune o un singolo cittadino non potevano essere convocati in giudizio fuori dal distretto genovese. Il ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] essere sostituito da un familiare. Respinta per due volte, la richiesta fu infine accolta ile le sue qualità organizzative. Non lasciò nulla di scritto, a eccezione di sei lettere inviate ai confratelli da Venezia e da Somasca tra il 5 luglio 1535 e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 eil 1951 il G. Dossetti e, infine, A. De Gasperi. Comprese che non sarebbe riuscito a nulla. Si volse ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] rivoluzionario. Solo nel 1797, in un momento di relativa calma tra Napoli e Parigi, Maria Clementina aveva potuto raggiungere il Regno di Napoli. Ma la calma doveva essere di breve durata. Nel dicembre 1798 F. partecipò alla spedizione di Roma ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] certo incoraggiamento dalla Signoria senese. Il Grifoni fu trucidato, eil suo cadavere straziato barbaramente; i suoi partigiani - che non dovevano esser pochi - non osarono muover dito. Il 13 sett. 1384 il Consiglio generale del Comune riconosceva ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di François de Lorraine, dichiarando di essere stato all'oscuro del complotto. Infine l'E. fu convinta a riconciliarsi con il Coligny. I due si incontrarono a Moulins nel 1566 eil Coligny giurò di non aver avuto nulla a che fare con l'omicidio. L ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] dedica firmata dal L. stesso, potrebbe essere attribuito al musicista (cfr. Vatielli), genere (sette a voce sola e una a due voci) fra il 1620 eil 1639, di cui quattro pervenuteci. "palestriniani", ma nulla di arcaico è percepibile nella ricca ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] b. 63 fasc. 2, n. 12). Nulla sappiamo di concreto sulla sua giovinezza e formazione che, tuttavia, dovettero svolgersi nel clima dalle fonti sappiamo essere stati in relazione con il C. e i suoi fratelli sia quelle opere che, come ci è noto anche da ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , Marino, il padre del doge Giovanni. Di eventuali sorelle non si ha alcuna notizia. Nulla si conosce morali e per la singolare devozione religiosa - tanto da essere chiamato "il santo" - che per il cursus honorum e i meriti politici.
Fonti e Bibl.: ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...