CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , enulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che lesse e commentò; ma ceno è che fra il 1471 ed il 1472 provetti conoscitori della lingua e della letteratura greche e che poteva essere considerata bene a ragione la ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] essere interpretate in contrasto con le rivendicazioni italiane, ileil 23 maggio 1919, mentre già ventilava aria di crisi sul gabinetto Orlando, annotava sul suo diario: "Delle trattative in corso per la questione adriatica, nulla. Ormai Orlando e ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] e a nulla valsero gli interventi a favore del C. da parte di Emanuele Filiberto di Savoia e dello stesso viceré don Pedro de Castro. Ilessere stato licenziato dal duca, o per essersi volontariamente allontanato dalla corte) il C. ritornò a Napoli e ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] possa essere nato intorno al 1275 o poco dopo, se è vero che tra il 1305 eil 1307 risulta attivo come cantor e magister Cesena, e l'11 luglio 1318, quando Giovanni d'Angiò divenne principe d'Acaia, titolo non menzionato nella dedica (nulla si ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] del 1620.
Davanti ai giudici di Thusis Niccolò Rusca sostenne di esser stato in cordiali rapporti con il C., di avergli più volte fatto visita, di avergli prestato dei libri: eil C., probabilmente scomparso fin dagli inizi del sec. XVII (soltanto ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] critica possono essere considerati dei veri e propri saggi. Di impostazione simile furono anche i suoi interventi nella Temi napolitana, una vecchia testata da lui rilevata e diretta e di cui riusciva a far uscire tre numeri tra il 1844 eil 1845 ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ., tosto insignito del titolo, col quale volle sempre essere conosciuto, di "abate", divenne il bibliotecario dell'Ordine e profittò delle facilitazioni che la biblioteca e la città gli fornivano, per mettersi a paro con la migliore cultura del tempo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] pensare che fra il 1619 eil 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in lingua tedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, talora in più esemplari in tutte le maggiori biblioteche tedesche e giunse a essere, in molti ginnasi ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e anche della moglie, in quel momento in attesa di un figlio.
Non si sa nulla su questo matrimonio, in occasione del quale il anni del pontificato di Niccolò V, fra il 1449 eil 1455, ma non dovettero essere l'unica composizione del genere di G., che ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello eil relativo [...] il suo re nella Francia rivoluzionaria, il D. vi si trattenne ancora nella speranza di essere utile nulloe non avvenuto perché compiuto sotto costrizione e invocando l'intervento austriaco. Dopo di che il D. provvide ad amministrare il re e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...