DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] altri luoghi pubblici", determinato ad "esser ben conosciuto" e ravvisato da tutti. A tal fine sbalordisce, il giovedì grasso, la folla di piazza .
A nulla vale che il D., da Gorizia, dove s'è sistemato con la bella Rosalba, supplichi il perdono, ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] Innocenzo VI e Urbano V (Renouard, Relations, pp. 575 s.), ma si tratta evidentemente di strascichi che nulla hanno più Chiarente potrebbero esser figli Merguliese e Giovanni "Braccii" (secondo lo Zaccagnini, Banchieri, p. 138, eil Piattoli, ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] l'attuazione delle riforme eil B. stesso sarebbe potuto essere un collaboratore prezioso per e l'utile, enulla sperando più in quella direzione, il B. tolse ogni velo e ojzni morbidezza alla sua analisi critica. Il risultato di questo più libero e ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] della zonta del Consiglio dei dieci dal 9 febbr. '25 e poi dal 2 ottobre dello stesso anno, eletto senatore il 1º ott. '26 ("ma è andato a Padova - così il Sanuto - perché non se cura di esser di Collegio"), ancora nella zonta del Consiglio dei dieci ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] auspicando nei colloqui che ebbe con lui il ritiro della costituzione e la rinuncia alla secolarizzazione delle cariche: "I popoli debbono essere condotti con un freno; - gli scrisse il 2 luglio 1849 - il freno sia moderatamente dolce, ma sia freno ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] la diocesi di Volturara e Montecorvino, tra i monti dell'Irpinia. Non sappiamo nulla dei rapporti tra il G. e la sua diocesi né è noto se mai dell'isola sono, nei suoi scritti, esseri strappati loro malgrado alla pace e all'innocenza di una sorta di ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] (nella compagnia del G. militava anche il fratello Giacomo Filippo). A nulla valse il congedo chiesto e ottenuto in agosto dal G. (che avrebbe dovuto inviargli 12.000 soldati, il G. chiedeva di essere nominato capitano generale della fanteria che quel ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , e che a sostenerla, e difenderla, dobbiamo esser pronti a spargere fino il sangue" (L. Orioli, p. 13) e, principi gallicani e si dichiarava nulla la scomunica inflittagli da Pio VII nel 1809, si alzò in piedi e "tenendo tra le mani il S. Concilio ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] , ridotti dal Wadding a 12. Si tratta di cifre per nulla verosimili: i predicatori, anche i più celebri, erano soliti scrivere . Devono, dunque, essere formulate due ipotesi: giacché il nome di Paolo Boncagni è indicato nel catalogo trecentesco ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] nel suo interno da preclusioni corporative. Ristabilito l'ordine, il B., per il suo ruolo di moderatore e di mediatore., poté essere considerato da una certa parte dell'opinione aristocratica come "il nobile che più ce l'aveva con gli altri nobili ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...