DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] nuovamente consigliere, dopo essere stato tra i quarantuno elettori del doge F. Foscari: e appunto come consigliere, il 10 ott. 1423, in Spagna, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, mentre ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] che la Camera apostolica aveva sollecitamente provveduto all’allargamento e al risanamento del tratto di via prospiciente il nuovo edificio. In questo palazzo il 10 ottobre 1482, dopo essere stato ferito nella vittoriosa battaglia di Campomorto nelle ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , cosmografia, geografia, poesia e deve essere esperto delle lingue, della storia e delle gazzette. La sua principale virtù è una prudenza che confina con la doppiezza: "Il Segretario dovrebbe essere in verso il Padrone come il camaleonte, che piglia ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] il mercato settimanale, di esigere la gabella del sale e di essere centro di amministrazione della giustizia. Tuttavia il podestà del luogo doveva essere arcivescovo.
Non sappiamo nulla sull’attività di Enrico tra il giugno 1242 eil marzo 1246, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi confronti. Ile del presente. Èil potere sovrano, il diritto dello Stato a mutare, a essere transeunte e dominato dalle vicende storiche. La Chiesa è immutabile e forte. Anzi il B. ribatte che il ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] e Muzio de Cordova.
Il C. aveva avuto il ms. dell'autodifesa del Campanella - la cui autografia attende ancora di esser degli scienziati italiani; ma non risulta che abbia compiuto il viaggio, come nulla si sa di sue escursioni fuori del Regno. Del ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la dedizione del Cusani. Questi, infatti, dedicò alla ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] pubblico: risultò vano il tentativo di essere ammesso nel Collegio dei giudici di Pavia. Lo statuto del Collegio, riformato solo pochi anni prima, imponeva rigidi requisiti personali e familiari, e a nulla valse al M. neppure il ricorso in appello ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] e a mediare le posizioni. Appunto in questa veste fu scelto fra i sei "oratori" inviati a incontrare il pontefice a Cesena. Da quell'ambasceria si attendeva - come riferì il Machiavelli - "se lo accordo fia per appiccarsi", "se li ha ad essere ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] 1582. Secondo il Mazzuchelli eil Fantuzzi alcune repetitiones del B. dovrebbero essere stampate anche nei renderebbe nulla l'attribuzione stessa. Subito dopo, però, il B. muta il proprio pensiero: dice, cioè, che, trattando de facto il problema ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...