DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] confermata, ma nulla lo consente, l'identificazione tra Sigismondo e Ludovico, il primo ha per oggetto il denaro, che viene prestato e restituito nella stessa misura, il secondo riguarda il lavoro di quanti operano nel Monte, che esige di essere ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] le altre, la permanenza romana, ma a nulla valsero, a cementare la coppia, le nascite il tentativo di recuperarle.
Ma certo deve esser visto nel nuovo codice, emanato nel 1774 e filiazione diretta del pensiero del Muratori, il frutto più maturo e ...
Leggi Tutto
Parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
Gianluca Grasso
Le Sezioni Unite intervengono sulla questione del diritto del nato da parto anonimo a conoscere le proprie origini ritenendo che, [...] origini familiari né la verifica della persistenza della volontà della madre biologica di non voler essere identificata. È stato invece ritenuto compatibile con la Convenzione il sistema francese (C. eur. dir. uomo, 13.2.2003, O. c. Francia, in Foro ...
Leggi Tutto
MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] si trasferì a Pisa con la famiglia. Il 10 novembre tenne la prolusione inaugurale eil 12 iniziò le lezioni.
Resse la cattedra ordinaria di filosofia dal 1637-38 al 1662-63. Nullaè noto del suo insegnamento e delle «curiose lezioni» che tenne nel ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] allora vacante. Consacrato vescovo il 24 febbr. 1785 dal card. A. E. Visconti, il D. fece il suo ingresso nella diocesi il 13 aprile, senza sfarzo - con la "modestia che vuol essere in ogni cosa del vescovo", per il quale è "stretto dovere" riservare ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] del C. con Marsilio Ficino e l'Accademia Platonica, rapporti che dovettero essere di stima e d'amicizia se in una lettera datata "idibus Ianuariis 1478" il Ficino accomuna il C. al cosmografo Francesco Berlinghieri e al medico Giorgio Cyprio che ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene nulla si sappia del . Indiscussa, invece, sembra essere stata la sua competenza tecnico-giuridica e la sua "molta pratica nella ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] dignità dei pontificato in fuori volle esseree fu della loro compagnia" (Vita del beato G. Colombini, p.88). Intorno a lui, a Città di Castello, si formò un gruppo che aderì al Colombini, tra cui si trovava anche il notaio del vescovo Benedetto di ...
Leggi Tutto
FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] sin dai tempi antichi il suo nome è stato citato.
L'Arisi eil Lancetti citano come unica , ma di cui non si sa più nulla.
Alle Lecturae tenute dal F. durante la ben si presta, più del F., ad essere divenuto nelle fonti l'"Ambertus de Antramonia" ...
Leggi Tutto
MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] apparve a Bologna (forse postuma, sebbene nulla nel volume permetta di appurarlo con essere esercitata solo dal supremo tribunale ecclesiastico. Il 13 nov. 1661 fu emanato il decreto di proibizione dell’opera, con la formula «donec corrigatur», eil ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...