ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] (Dig.,36, 1, 65 [63], 10, gl. Conditio est).
Nulla più che un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del e quelle in particolare che citano il Liber extra promulgato nel 1234 da Gregorio IX (salvo che qualcuna può essere spuria e ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] elegante poeta del F., ma non si è potuto rinvenire nulla a stampa: le sole informazioni sicure concernono essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. È pur vero che vi figurano anche alcuni gesuiti, come G. C. Cordara e C. Noceti, ma il ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] forma di esaurimento, più volte aveva chiesto a Roma di essere richiamato da quello che gli era parso un vero e proprio esilio per fare ritorno alla sua Chiesa. Ma le sue richieste non furono esaudite, ed il 27 ag. 1583 morì all’hôtel de Sens, sede ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] nuovamente consigliere, dopo essere stato tra i quarantuno elettori del doge F. Foscari: e appunto come consigliere, il 10 ott. 1423, in Spagna, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, mentre ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] che la Camera apostolica aveva sollecitamente provveduto all’allargamento e al risanamento del tratto di via prospiciente il nuovo edificio. In questo palazzo il 10 ottobre 1482, dopo essere stato ferito nella vittoriosa battaglia di Campomorto nelle ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , cosmografia, geografia, poesia e deve essere esperto delle lingue, della storia e delle gazzette. La sua principale virtù è una prudenza che confina con la doppiezza: "Il Segretario dovrebbe essere in verso il Padrone come il camaleonte, che piglia ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] il mercato settimanale, di esigere la gabella del sale e di essere centro di amministrazione della giustizia. Tuttavia il podestà del luogo doveva essere arcivescovo.
Non sappiamo nulla sull’attività di Enrico tra il giugno 1242 eil marzo 1246, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi confronti. Ile del presente. Èil potere sovrano, il diritto dello Stato a mutare, a essere transeunte e dominato dalle vicende storiche. La Chiesa è immutabile e forte. Anzi il B. ribatte che il ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] e Muzio de Cordova.
Il C. aveva avuto il ms. dell'autodifesa del Campanella - la cui autografia attende ancora di esser degli scienziati italiani; ma non risulta che abbia compiuto il viaggio, come nulla si sa di sue escursioni fuori del Regno. Del ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la dedizione del Cusani. Questi, infatti, dedicò alla ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...