BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] nel suo interno da preclusioni corporative. Ristabilito l'ordine, il B., per il suo ruolo di moderatore e di mediatore., poté essere considerato da una certa parte dell'opinione aristocratica come "il nobile che più ce l'aveva con gli altri nobili ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] eil 12 giugno 1529, insieme con altri sette nobili, entrò in Senato versandone 400. Nulla di preciso sappiamo delle vicende del banco, ma dopo il , egli arrivò praticamente al culmine, ottenendo d'esser fatto procuratore di S. Marco de Ultra mediante ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di Suez, o della via alternativa per il golfo Persico e l'Eufrate; prevedeva che "il commercio fra l'India e l'Europa si opererà ... ognora più esclusivamente pel Mediterraneo"; si chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] margini elevatissimi di protezione, che poterono però essere compiutamente sfruttati solo una volta conclusosi il ciclo negativo degli anni Novanta. Tra il 1898 eil 1900 si manifestò così un rapidissimo e rilevante convergere nel settore di capitali ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Il Consiglio Europeo di Hannover chiese al Comitato Delors di individuare i modi e i tempi per raggiungere l’unione monetaria, non se questa dovesse essere , esercitata sul governo da quei ministri per nulla convinti, come lui era, che «fare ordine ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] et da stampare dal Popolo romano quali subito che saranno consegnati s'intenderanno a esser a suo carico et spesa" con una percentuale del 12%. Inoltre il B. si impegnava e prometteva di "mantenere a tutte sue spese li quattro torcoli quali lavorano ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] .
L'impresa era florida e ben quotata a Genova e in tutto il Regno di Sardegna. Dapprincipio il B. nulla innovò, limitandosi a cambiare la ragione sociale in quella di "Casa D. e G. Balduino" (Domenico eil fratello Giuseppe). Fece coraggiosamente ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] fallì.
Il 24 febbraio 1787 fu contattato dal ministro John Acton per essere nominato tra 373, 579, 604 s., 624, 712, 719, 721, 731, 971; Id., Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Storia d’Italia, Torino 2011, VI, pp. 408 s ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] e per venticinque svolse il ruolo non retribuito, ma certo professionalmente significativo, di capo dell'ufficio del Protomedicato. Al momento di essere pubbliche e private di tutto il mondo, nullaè rimasto delle attrezzature e degli impianti ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] essere la principale attività. Nel 1959 la Glisenti ottenne dalla società californiana Berkeley di produrne su licenza le pompe meccaniche per il Mercato comune e per il liquidazione della Glisenti Caster. A nulla portarono i progetti presentati da ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...