MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] m. e perché la loro struttura è diversa (e più semplice) di quella dei prototipi. Nulla vieta di può essere fondata su un numero finito di assiomi, altrimenti l'enunciato di tutti gli assiomi di C(0) sarebbe valido anche in un certo C(n0), il che è ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] per il lettore che oggi rilegge l'opera che a buon diritto può essere definita come il primo testo di storia della f., e cioè Leonardo che tutto aveva letto e che tutti avevano letto, un Leonardo che nulla aveva letto e che nessuno aveva preso in ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] risultante delle forze agenti su C deve esserenullo. Si osserverà che il campo di sforzo in C, che sappiamo essere soltanto reattivo e arbitrario, non interviene in queste relazioni e non ha, quindi, alcun ruolo per bilanciare le forze applicate ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] della terza condizione [13], il seguente vettore, detto vettore di torsione, o vettore di Einstein, ènullo:
Posto
può anche scriversi così perciò libertà nella scelta di 4 variabili, come deve essere, se si vuol lasciar libera la scelta del ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] essere descritte da diagrammi di Feynman del tutto simili a quelli utilizzati in elettrodinamica. Tuttavia nel caso delle interazioni deboli il quanto emesso (assorbito) non ha necessariamente carica elettrica nulla (come il fotone) e dunque il ...
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FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] nulla.
Su una delle caratteristiche I-V di fig. 6 è riportato il punto corrispondente alla massima potenza in uscita PM, data dal prodotto IMVM e corrispondente all'area del massimo rettangolo che può essere iscritto nella curva I-V; questo prodotto ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] della teoria unificata che provocano il decadimento del protone potrebbero anche essere all'origine dell'asimmetria cosmica fra materia e antimateria, cui è rispettivamente associata carica barionica positiva e negativa. Secondo questa ipotesi, l ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] massa a riposo potrebbe essere anche nulla (neutrino), ma le cui caratteristiche sono tuttora ignote. La vita media del mesone π nei riguardi del processo di decadimento ora descritto, è compresa tra il centesimo eil millesimo di microsecondo. La ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] primaria + secondaria, alla quota del missile. Il numero costante di corpuscoli osservato fra 150 e 50 km corrisponde al flusso delle particelle primarie. Sotto i 50 km, l'atmosfera terrestre comincia ad essere sufficientemente densa per dar luogo a ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] abbiano complessivamente carica di colore nulla ovvero restino invariati per una da soli g. tra i quali dovrebbe essere abbondante la presenza di stati legati.
L solo la metà dell'impulso totale. Il resto è portato da partoni elettricamente neutri, i ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...