LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] arrestarono le manovre del L. in materia di libri per nulla ortodossi ("si dilettava sommamente di leggere libri proibiti", Lupis, p ad Aprosio il citato Alcibiade di Rocco; e del resto anche le opere d'ispirazione devota possono essere lette (come ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] ghibellino. Prese forma allora un diverso modo di essere romantici, diverso dal modo lombardo, e diverso non nelle premesse, ma nei fini; giacché mentre il Manzoni, dopo aver rivelato il disordine eil guasto della vita sociale, rinunziava, o pareva ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] di essere raccolte in volume, furono da lui variamente rielaborate e integrate. Meglio ancora, nelle sue pagine vi èil segno , salire a una interpretazione in cui natura e pensiero, senza perdere nulla di sé stessi, si rivelassero due facce, ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] che altro èil papa successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la corte di Roma o la Camera Apostolica, che in materia di fede e di dottrina non v'è luogo a dubbi o a discussioni, ma che, nei limiti del giusto e del vero, nulla vieta ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] il crimine è un omicidio, la suprema delle trasgressioni eil più drammatico degli atti che possono intercorrere fra due esseri modello la ricostruzione del delitto non ha nulla di scientifico, e l'antefatto non è mai o quasi mai ricostruito in modo ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] stessi, il ripensare alla vita trascorsa eil pentirsene è cosa nota anche ai pagani; che la considerazione dell'umana fralezza di fronte alla morte è propria dell'uomo per il solo fatto di esser mortale; che in quell'episodio non v'è dunque nulla di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] moralisti e indagatori dell’uomo, conteneva una contraddizione per esso insolubile. E una tale contraddizione richiedeva di essere nodi quasi di stelle
ch
e ad essi compara la nullità della nostra specie, il precedente appello a una fratellanza ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dalla Caccia de' tori, si era sentito attratto. Sicché non deve essere meramente convenzionale la lode tributatagli dal Mestica (p. 427) che, fanciullo, conobbe il C. già vecchio e lo ricorda "dedito specialmente ad alleviare i travagli dei poveri ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] leggere, non s'è trovato nulla che accenni a una ricopiatura delle Confessioni. Ma parla il buon senso: un romanzo tanto vasto, tanto pieno di personaggi seguiti dall'infanzia alla morte, di intrecci e di storia, non può essere stato scritto di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e allora, in tono più umile, insistette per essere riammesso nell'ovile (57 = 69): poteva, il pontefice, astenersi da un gesto diretto e solenne e nell'Archivio comunale tudertino: non contengono nulla di nuovo. E i soliti scarni dati fornisce L. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...