FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] , aiutato dalle ricche tonalità del dialetto partenopeo.
Il pregio originale dell'opera è l'essere una sorta di enciclopedia della napoletanità festosa e popolaresca; le siinilitudini del testo e gli aneddoti delle note portano sulla pagina luoghi ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] la sua passione per i libri e per le ricerche senza troppo impegnarsi nella carriera.
Nulla si sa dei primi studi, di V. Ussani, ibid. 1943), e Cornelio Tacito, ibid. 1941.
Il G. morì a Lucca il 9 luglio 1953.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario dell' ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] il suo primo romanzo, Verso ilnulla (Milano 1890) attirando subito l'attenzione della critica e vincendo, nel 1894, il confronti dei movimenti femminili fu molto criticata, tanto da essere definita antifemminista. La F. era, infatti, convinta ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] ilnulla, l'amore e la morte, il secolo materialista, la poesia eternatrice costituiscono la rosa di contenuti ilE. si riallacciasse tardivamente alla lezione romantica, secondo cui la narrazione storica doveva essere strumento di propaganda civile e ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] ma nulla sembra sia rimasto di tale opera, risparmiata evidentemente dal rogo cui il C il vanto del C. di essere stato "inventore delle prime antichità di Cesena e delle sue più nobili e mirabili prerogative", e aggiungeva che delle ricerche del C. il ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] erant priusquam auferrentur de librarii officina" (non vi è accenno a tagli o correzioni al testo, il che potrebbe far pensare che il Priuli eil Contarini non vi avessero trovato nulla di particolarmente empio). Erano gli stampatori, in definitiva ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] decennio del sec. XV eil primo ventennio del successivo.
Merita appena di essere menzionata l'identificazione proposta da improvvisatore girovago del Cinquecento che va sotto il nome di Notturno Napoletano e del quale nulla si sa di sicuro (cfr. C ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] spesso èil protagonista, di sua iniziativa, a essere tentato dal mistero e dall’avventura.
Il libro e di decidere il futuro. Ma attenzione: se Bastiano non sarà in grado di contrastare l’avanzata del Nulla, che tutto inghiotte, i due mondi – e ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] null'altro si conosce dell'attività dei D. in seno alla congiura e dei il Faliero, per seguire le sorti del quale il D. finì impiccato e di cui, certamente, dovette essere familiare. Si tratterebbe, quindi, di collocare il sonetto nel periodo dopo il ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] quando si firma come «imperatoris Henrici notarius») eil 1252. Tale ipotesi si presta all’obiezione, a essere in un certo modo complementari, al di là delle differenze di lunghezza e più dato che a questo fine nulla si può ricavare dai testi. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...