GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , dando vita a uno svolgimento assai lineare.
Molto importante èil breve scritto Lo stampatore a chi legge, in cui si afferma che l'autore prende le distanze dall'intera produzione precedente, e "si dichiara esser questa l'unica cosa sua che fin ora ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari eil liceo, dove ebbe [...] essere vivente, in quanto vittima e compagno di pena.
Boccaccio ee di arrivo il Petrarca eil Tasso» (ibid., p. 17), Bosco proponeva un’articolata disamina di alcune costanti del Rinascimento, precisando anzitutto che con esso «non rinasce nulla ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] al fatto che il C. definì costui "praeceptor noster", nulla sappiamo della sua istruzione scolastica e della sua essere restaurati.
Nel 1494 il C. compose le Nuptiae Augustae, in occasione delle nozze di Bianca Maria Sforza, nipote di Lodovico il ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] è, se non un loro particolar moto, ed una speciale attitudine ad essereil sistema celeste newtoniano è fondato sopra il principio della gravità innata poco verisimile, molto incomprensibile, enulla fisico" (p. 157). Egli insomma ha accolto il ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] il Savini eil Sassatelli, ripresi dal Lacaita e, infine, giustamente rifiutati dal Rossi-Casé. Nulla di certo è della filosofia e della poetica, creando un poema che è nello stesso tempo tragedia, satira e commedia. Il che pare essere la più ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] fusse o putto o giovanetto". Ma di tale idea non si sa poi più nulla.
Il 20 maggio 1577 nacque, a Francesco I e Giovanna d'Austria l'atteso figlio maschio. Il 24 giugno il C. inviò a Francesco I la sua commedia provvista degli intermezzi (ma non dei ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] . La difficoltà sta nel raccoglierli in un disegno compiuto di pensieri e riflessioni, là dove il C. ce li propone frammentariamente, incompiuti. L'opera letteraria avrebbe potuto essere l'occasione di un ulteriore approfondimento, anch'essa di fatto ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] attribuita la nota satira su Giulio II, il Iulius exclusus, ma è inconcepibile, come fu ben notato dal Renaudet, che egli possa esser l'autore di uno scritto così vigoroso e vivace. Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] il G. "un bonario canzonatore" e cercava nei suoi versi soprattutto gli "accenti seri e commossi", avrebbe ricordato che nulla volume di Studi e polemiche dantesche (ibid. 1880); ma il frutto più noto del sodalizio doveva essere rappresentato, di lì ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] , indi per uscire dalla folla loiolitica e dall'oscurità". E in realtà il suo esordio di scrittore non poteva essere più vivace e clamoroso. Nel 1783, dopo essere intervenuto in una disputa tra il p. A. Eximeno eil p. G. B. Martini, autore del ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...