BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e allora, in tono più umile, insistette per essere riammesso nell'ovile (57 = 69): poteva, il pontefice, astenersi da un gesto diretto e solenne e nell'Archivio comunale tudertino: non contengono nulla di nuovo. E i soliti scarni dati fornisce L. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] essere eletto re che non avea figliuoli, e che il medesimo dovesse esseree con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non servì a nulla ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Del resto è probabile che in questo modo egli stesso preferisse essere chiamato, giacché in una nota di possesso apposta su un codice di Dionigi d'Alicarnasso egli si nomina "Iacobus Angeli".
Quasi nulla sappiamo della sua famiglia. Il padre, Angelo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] una conferma può essere la lettera di il concilio, si trovò impegnato, rinchiuso nel palazzo pontificio, in "laboribus, incommodis",evidentemente per la traduzione dei testi conciliari, senza ricavarne, a suo dire, "merces nullail Sabbadini eil ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e talora lo schematismo delle sue affermazioni, l'operetta del G. non ha nulla 'Indice italiano apparve nel 1590.
Tra il 1551 eil 1553 il G. si dedicò a un'intensa che potrebbe essere opera del G. (cfr. B. Gamba, Serie dei testi di lingua e di altre ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Partecipò alla realizzazione di Caratteri, il mensile diretto da Pannunzio e Antonio Delfini (il primo fascicolo uscì a marzo). Affidò il suo secondo romanzo, Le ambizioni sbagliate, all’editore Mondadori, ma ilnulla osta alla stampa venne revocato ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dovrebbe essere di Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie su sue attività di studio fa pensare che ne fosse distolto a causa di problemi finanziari e di salute.
Il G. morì a Ferrara in una data collocabile tra il 22 luglio eil ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] potrà essere tra quelli che imparano dalla realtà della guerra a decantarne l’ideologia [...]. Ma Papini èil primo ad avvertire – e uno dei pochi a scrivere chiaro durante il conflitto – che sul piano politico e militare anche il civile è condannato ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] moveva per un particolareggiato esame, che non finiva per essere un profilo sociologico o una storia di costume, perché mai veniva trascurato il giudizio di valore e la individuazione di valori o ridotta la produzione arcadica a un livello uniforme ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] portava con sé. Egli ammise di essere l’autore solo dei libri che recavano palesemente sul frontespizio il suo nome.
Affermò tra l’altro che il Corriero era stato posto a stampa a sua insaputa e che il testo non aveva nulla a che fare con quello che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...