BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Nulla sappiamo dei primi studi, ma fu avviato alla professione dell'avo Berardo, perché ile dedicatoria dell'intero primo libro delle Metriche.
L'amicizia di B. col Boccaccio sembra essere tra il Petrarca eil Boccaccio, in Medioevo e Rinascimento, ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] del padre per Azzo con l'esilio e con la perdita del canonicato; per renderla nulla, su istanza di Petrarca, intervenne G., contesto, G. poteva essere considerato una figura chiave, per il ruolo che ricopriva a corte eil prestigio che ne derivava, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] il feudo di Bisaccia, che poi il M. riuscì a riavere) eil M. fu allevato dalla nonna paterna Laura e dalla madre (nel 1586 nominata tutrice per le questioni patrimoniali). Non si sa nulla una produzione agiografica che dovette essere vasta, ma di cui ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] intellettuale supera il sensibile in un suo pregio, che è di rendere l’uomo maggiore di se medesimo, intendo quello stato dell’anima nel quale ella tutta si regge per le sole idee interne, cioè non dipende in nulla dai sensi» (Opere scelte di A. e G ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] tuttavia, al fondo di se stesso l'ombra del dubbio di essere stato effettivamente contagiato) - non ha quasi nulla del romanzo realista o neorealista. Il racconto, in cui manca o è comunque molto attenuata l'abituale ironia del F., comunica piuttosto ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Ludovico, che ne aveva dimenticato il tenore, una lettera di cui non sapeva nulla.
Infine, ad ampliare ulteriormente è lui che "presenta i più validi titoli per esser riconosciuto autore" (1975, p. 184). Allo stato attuale, dunque, come rivela il ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] il difetto di essere stata concepita più da un romanziere che da un drammaturgo. Eil B. modificò il testo, fondendo i primi due atti in uno solo e per nulla, rappresentato a Genova, al politeama Margherita, dalla compagnia Reiter-Carini, il 10 nov ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Machiavelli, per timore di censure e scomuniche modificò i giudizi dell'elogio, definendo il segretario fiorentino "uno scrittore libero sì e repubblicano, ma in nulla contrario al sistema monarchico". Oscillazioni e ambiguità di pensiero in ambito ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] essere quello del B., e, il campo il poeta erudito che passa in rassegna luoghi e discendenze patrizie della regione citando a sproposito testimonianze di antichi storici.
Si tratta insomma di opere che poco aggiungono alla rinomanza del poeta enulla ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] di una felicità estrema e fugace. Il racconto è condotto, in prima persona, dalla protagonista stessa, che è ormai tornata a casa e, anch'essa morente, chiede il perdono e la benedizione della madre, dopo essere stata maledetta dal padre ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...