EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] ilnulla, l'amore e la morte, il secolo materialista, la poesia eternatrice costituiscono la rosa di contenuti ilE. si riallacciasse tardivamente alla lezione romantica, secondo cui la narrazione storica doveva essere strumento di propaganda civile e ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] ma nulla sembra sia rimasto di tale opera, risparmiata evidentemente dal rogo cui il C il vanto del C. di essere stato "inventore delle prime antichità di Cesena e delle sue più nobili e mirabili prerogative", e aggiungeva che delle ricerche del C. il ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] erant priusquam auferrentur de librarii officina" (non vi è accenno a tagli o correzioni al testo, il che potrebbe far pensare che il Priuli eil Contarini non vi avessero trovato nulla di particolarmente empio). Erano gli stampatori, in definitiva ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] decennio del sec. XV eil primo ventennio del successivo.
Merita appena di essere menzionata l'identificazione proposta da improvvisatore girovago del Cinquecento che va sotto il nome di Notturno Napoletano e del quale nulla si sa di sicuro (cfr. C ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] null'altro si conosce dell'attività dei D. in seno alla congiura e dei il Faliero, per seguire le sorti del quale il D. finì impiccato e di cui, certamente, dovette essere familiare. Si tratterebbe, quindi, di collocare il sonetto nel periodo dopo il ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] quando si firma come «imperatoris Henrici notarius») eil 1252. Tale ipotesi si presta all’obiezione, a essere in un certo modo complementari, al di là delle differenze di lunghezza e più dato che a questo fine nulla si può ricavare dai testi. ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] ad altri giovani votati alle lettere. Non risulta però che il C. pubblicasse nulla prima dei due Articoli italiani comparsi sul Corriere delle dame il 18 maggio eil 1º giugno 1816 e diretti contro il celebre scritto di Madame de Staël sulla maniera ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data eil luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] ambiti di egemonia. Non sappiamo nulla del modo in cui il monastero gestiva la base socio- e donazioni.
Nel disegno dell'autore l'opera doveva essere suddivisa in sette libri, ognuno scandito da un momento fondamentale della storia del monastero. Il ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Firenze, di cui si ignora il motivo, che però potrebbe essere stato quello di conoscerlo personalmente. Lasciando Firenze il L. scrisse al Traversari (anche in seguito uno dei suoi corrispondenti) e questi, fra il 1418 eil 1420, scrisse tre lettere ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] a Bologna tra il 1506 eil 1507).
Nel 1506 il Reggimento lo chiamò e l’elezione al soglio pontificio di Giovanni de’ Medici per riottenere la libertà ed essere si conserva nulla. In vita furono dati alle stampe soltanto alcuni epigrammi e un’operetta ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...