BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] Giunta; attese anche, senza dar nulla alle stampe, alle traduzioni delle Definitiones e dell'Isagoge di Galeno, nonché classicistica dell'opera, nonostante la scaltrezza erudita del Bonini. Il quale sorprende per l'abilità con cui riesce a innestare ...
Leggi Tutto
BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] saper quasi nulla di lui, lo metta tra i dottori modenesi. Ebbe in moglie una sorella di Gerolamo Zilioli, massaro ducale camerario, e, non . Anche con altri letterati il B. ebbe rapporti d'amicizia e dovette essere egli stesso letterato, giacché ...
Leggi Tutto
CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] " (nel 1528 era dunque ancora a Napoli) e a mostrarle a Lazzaro Bonamico e a Domenico Egnazio; e intende ora pubblicarle presso Paolo Manuzio. La conclusione della lettera ove il C. chiede di essere ricordato a Gianfrancesco Caserta, al protonotario ...
Leggi Tutto
BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] B. e alla situazione politica di Pisa in momenti ben precisi; in realtà nulla ci dice il componimento sull canzoni anonime, delle quali le prime due, per ragioni stilistiche, potrebbero essere a lui attribuite: l'incipit di una, "Lasso taupino en che ...
Leggi Tutto
BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] dei benefici ricevuti. Doveva essere in rapporti di amicizia con i membri della cosiddetta Accademia Romana, di cui del resto il suo tipografo Mazzocchi era libraio: tre dei più noti, infatti, P. Gravina, Tamira e M. A. Casanova gli indirizzarono ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...