La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] più precise, a grandi linee risulta ancora corretta.
Fra il 1896 eil 1914 i dispositivi a raggi X furono ulteriormente perfezionati e le ricerche sugli effetti delle radiazioni su esseri umani e altri animali in vita vennero portate avanti sia in ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] apparecchi per la misurazione del polso e la determinazione della pressione sanguigna e tale strumentazione produceva letture accurate e riproducibili, che potevano essere studiate, condivise e discusse. Con il passare del tempo, sarebbe potuto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] . Ciò che contraddistingue questi testi più antichi èil fatto di essere semplici raccolte di ḥadīṯ ordinati per argomento, v'ènulla da obiettare sotto il profilo religioso. Tuttavia, per quanto sostanzialmente ben disposti ad accogliere idee e ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] nulla dimenticarono: l'aceto, la birra, i macelli, i granai, i cereali con i loro nocivi insetti e con le loro falsificazioni e aveva coltivato la speranza di riprendere il suo posto all'università e di essere riammesso all'Accademia delle Scienze; ma ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] e ossessivamente ricorrente, pareva confermare il principio fondamentale della frenologia.
Ma a nulla valeva che il F., come già il dic. 1874.
Venne eseguito il calco della sua testa eil corpo fu imbalsamato per essere trasportato in Italia. Poco ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] il corteggiamento. Le drosofile che hanno una mutazione nulla per questo gene sono aritmiche: i loro voli e i loro canti avvengono a caso e dell'ambiente esterno non è più possibile: il ritmo sociale, invece di essere in fase con il ritmo di luce, può ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] esperienza della vita in società. Ma qui, man mano che procede il suo insegnamento, si accorge di essere circondato da freddezza e ostilità crescenti e riparte quindi per l'isola natale ove, in compagnia di Absal, si immerge ormai completamente ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] letterato. Il racconto si svolge in modo piano, con un ritmo che nulla concede all'artificio, alla retorica o alla magniloquenza. Il D. parassitari, attraverso quella che il D. era convinto essere stata un'usurpazione e una degenerazione dai vecchi ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] , tra il Giannone e un gruppo d'intellettuali, tra i quali il C. eil Capasso, è la lacuna più grave del carteggio giannoniano, possa essere colmata con ricerche più accurate, come si è supposto anche di recente, sarebbe nulla, perché la biblioteca e ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] professore di medicina a Pavia.
Nulla sappiamo dell'infanzia e dei primi studi del F., il quale, intorno al 1425, essere la Practice cum textu Rhasis libri noni ad Almansorum, edita una prima volta nel 1472 dal tipografo milanese Filippo di Lavagna e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...