matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] estensione (fenomeno dell’o.) è per solito segnalata dalla presenza di una certa classe di coomologia non nulla. La teoria delle o. ostacolo passivo, atto a impedire il passaggio di uomini o mezzi bellici, il cui effetto inibitorio sia assicurato in ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] motilità gastrica per il tramite della produzione di enterogastrone da parte dell'intestino. L'acido cloridrico dello stomaco, agendo sulla mucosa duodenale, causa la produzione e l'assorbimento di secretina, che può essere eventualmente inattivata ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] Per quanto riguarda il regno animale, la precocità di sviluppo è anche legata all' essere dominata, e conseguentemente apparire precoce o regressiva a seconda dei rapporti diversi. Una forma attitudinale apparentemente precoce può sfumare nel nulla ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] il risultato; il silicone, come ogni biomateriale, deve essere 'confinato' e controllato nel tempo. Il secondo tipo di intervento è non indispensabili, e che quindi vanno affrontati solo da persone in perfetto stato di salute: nulla può giustificare l ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] ritenne che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla e Austria. Sebbene egli nulla pubblicasse, fu presto riconosciuto come botanico competente e ricercato da numerosi scienziati di lingua tedesca e ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] nella crescita. Il taglio dell'opera risente del modello, l'opera di Teofrasto, di cui vuol essere una revisione, ossa ai nervi ai muscoli), facoltà e virtù (naturali e spirituali, vitali e animali) del corpo. Il trattato prende a modello Avicenna, a ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] speziale. Occorre conoscere il latino per leggere i classici della medicina, indi imparare a riconoscere, raccogliere, trattare e conservare i semplici. Per far ciò bisogna disporre di molti locali ed "essere mediocremente ricco, e più che altri ...
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DOMENICHELLI (Dominichelli, Dominicelli), Angelo (Angelo della Pergola)
Maria Muccillo
Nacque a Pergola (prov. PesaroUrbino), come si rileva dai documenti in cui viene menzionato come "Angelus de Pergula" [...] del D. dovette essere soddisfacente e l'8 apr. 1393il cardinal camerlengo diede ordine ai gabellieri di Perugia di pagargli 100 fiorini d'oro su mandato dei pontefice. In un altro documento del 28settembre dello stesso anno il legato apostolico ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] atomistica. Per nulla intimidito, a detta di A. Fabroni, il G. alimentò le il G. non dovette essere pienamente in grado di coglierne l'impalcatura matematica, tanto da ritenerla conciliabile con la distinzione gassendiana tra punto matematico e ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] : tuttavia, se nulla di originale apportò alla farmacologia, il B. ebbe il merito di spronare i giovani alla sperimentazione e all'osservazione. D'altra parte la pratica quotidiana nell'infermeria universitaria consentì al B. di essere un buon medico ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...