CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Dei primi anni del suo soggiorno fiorentino non conosciamo quasi nulla. Da testimonianze posteriori si arguisce che, favorito dalla sua che affermarono la musica altro non essere che la favella eil ritmo e, per ultimo, il suono" (Avviso ai lettori, ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 eil 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 'opera viennese in Europa.
Morì a Vienna il 16 genn. 1700 e fu sepolto nella cattedrale di S. Stefano.
Compositore e organista fu il figlio Carlo Domenico, nato a Vienna il 21 maggio 1669. Dopo essere stato allievo del padre, studiò con l'organista ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] quindi visto la luce ad Arezzo tra il 1026 (la stesura del trattato potrebbe verosimilmente essere iniziata durante gli anni di edificazione della chiesa, anche se la dedica allude al suo compimento) eil 1032, ultima data possibile per l'incontro ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] . Come altri compositori italiani coevi, il C. è entusiasta di Wagner e vien tacciato immancabilmente di "avvenirista",fedifrago per giunta di sacre e venerande tradizioni: ma di wagneriano invero c'è poco o nulla in questa Messa, opera melodicamente ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] sua piccola farsa, della quale nullaè rimasto, che riscosse grande successo presso il pubblico. Ricciarda Gonzaga (moglie di cerimonie, e la stessa cappella Giulia finì per essere disertata dai fedeli; anche l'attività teatrale diminuì, e i guadagni ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Prima d’allora, nulla nell’atteggiamento e nelle azioni di Paer lascia trasparire alcuna ostilità. Tra il 1813 eil 1819 le opere rivolsero chiedendogli aiuto per muovervi i primi passi ed essere introdotti nei salotti più importanti.
Per un elenco ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] 'Inno di Mameli) non ha nulla di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu mito italiano.
Alla base, c'è la realtà concreta di una voce unica, classica e inconfondibile, retta da un professionismo che ha saputo essere all'altezza del dono naturale ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] «la forma doveva essere assolutamente appiattita e i suoni dovevano vivere il seduttore, bensì tre donne – Tuni, una segretaria; Rica, una casalinga; e Mina, un’artista – che inseguono un uomo inesistente. Le loro fantasie non approdano a nullae ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] il prestito. Con lo scioglimento della Compagnia di Gesù, ordinato da papa Clemente XIV nel 1773, depredati e distrutti gli archivi di S. Apollinare, i manoscritti andarono dispersi; molti poterono essere salvati per circostanze fortunose e mercé ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] Petronio; fu invece l'Arresti ad essere "escluso dall'offitio" di organista nel dicembre 1661. Il C. non omise, tuttavia, di avuto nel mirabile rigoglio artistico e culturale dell'Italia durante il Rinascimento eil Barocco) che sarebbe potuto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...