CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] ma l'aiuto non servì a fargli cambiare tenore di vita e continuò ad essere assillato dai creditori, tanto che, come riferito dal Baini, di Lasso e successivamente nel 1555 il Palestrina. Null'altro si conosce sulla sua vita, e incerto è anche l' ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] . 5). Nulla si sa dei suoi studi giovanili, ma non è da scartare l'ipotesi che possa essere stato allievo espressi in 8 messe a 4 voci et un'altra de' morti a 5 secondo il rito ambrosiano, op. XVII (1664); Sacri concerti espressi in 4 messe a 5 et ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] per dodici volte e continuò a essere messa a lungo in scena anche in altre città (Bruxelles 1776, Mosca 1778, Amsterdam 1779, Bonn 1783, Kassel 1784, Stoccolma 1785, Varsavia 1789, Filadelfia 1796, ecc.).
Nonostante il successo ottenuto il F., nei ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] riuscito ad avvicinare alle grandi masse composizioni difficili e famose, senza sacrificare - in nome della popolarità - il loro carattere essenziale. E soprattutto (ed è questo il suo maggiore merito) di essere riuscito a elevare la banda ad una ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] del C. non ci è dato di saper nulla di preciso e le notizie si fermano al 1590. Con molta probabilità morì tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII.
Artisticamente, senza essere una figura di primo piano, il C. fu certamente musicista valido ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] il suo nome non può essere stabilito con esattezza, ricorrendo in lezioni diverse persino nei manoscritti, mentre il , tra il 1704 eil 1710, dall'editore Roger di Amsterdam, col titolo di Suonate da chiesa à tre, due violini e violoncello obligato ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 eil 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] profana si è conservato solamente il madrigale Perché lontana da fallaci, inserito nella già citata raccolta del Troiano; la sua attività di trombonista ci induce a pensare che dovette anche essere autore di musica strumentale, sebbene nulla ci sia ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] formare un complesso di valore e di ricche possibilità sonore. Secondo il Lunelli, inottre, il positivo del Palmieri sembra "possa essere indicato come il primo esempio italiano documentato di positivo tergale. Nulla si può dire... sulla sistemazione ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] (Carapezza).
Il Mongitore da parte sua lo definì "musicae studiosus", e affermò che "ita modulationibus suis aurium voluptatem expandit, ut nomini sui fama in praecipuis Italiae civitatibus excitaverit". Questa fama dovette essere verosimilmente ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] In realtà, il C. aveva sempre mostrato carattere difficile e sprezzante - era convinto, per esempio, che nulla ci fosse Il C. morì a Venezia l'11 nov. 1742 senza essere riuscito a dare alle stampe il suo trattato.
L'insegnamento del C. ebbe vasto e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...