GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, eil Gioberti del Primato e dei Prolegomeni, erano utilizzati, peraltro senza nulla del legittimismo borbonico, mai sembrò che il G. potesse essere preso in considerazione come un possibile ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] S. Giovanni in Porta Latina e l'ospedale presso la porta Lateranense.
Nulla conferma la notizia del Ciacconio e di altri dopo di lui, Francia. La prima legazione che il pontefice annuncia a Ludovico VII doveva essere affidata a B. e a Giacinto di S. ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] di tale tipo iconografico può essere individuato ancora una volta nella cattedrale di Santiago de Compostela, dove sulla lunetta, variamente datata tra il sec. 11° eil 13°, del portale di ingresso al chiostro è visibile il santo a cavallo che con ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi confronti. Ile del presente. Èil potere sovrano, il diritto dello Stato a mutare, a essere transeunte e dominato dalle vicende storiche. La Chiesa è immutabile e forte. Anzi il B. ribatte che il ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] parziali di un'eccessiva inclinazione al godimento dei beni materiali e di una certa noncuranza per l'aspetto pastorale della propria carica. Il liberalismo del D. poteva dunque essere giudicato, oltre che come una sincera aspirazione alla fine del ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] vicino alle idee dei "veri patrioti" lucchesi. Dopo essere passato da Firenze, nel gennaio 1801 tornò a Lucca. Il clima della città diveniva sempre più difficile per lui, malvisto com'era da tutti, e a nulla valsero i suoi tentativi per ottenere un ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] S. Maria sopra Minerva.
Per capire il caso della D. eil posto.che occupa nella storia religiosa del suo tempo, conviene distinguere due livelli: la fama pubblica di santità e l'eresia di cui fu accusata. Senza essere banale, la santità della D. non ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data eil luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] nullaè noto. Alcuni studiosi, come S. Baluze (Vita Mauritii Burdini), ritengono che Burdino fosse il cognome e Maurizio il tempo incoronato il sovrano tedesco, che era stato per questo da lui scomunicato ma che doveva pur essere stato riaccolto ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] essere perdonato, il procedimento nei suoi confronti non venne chiuso. Il 15 marzo dello stesso anno, infatti, Giovanni XXII scrisse al vescovo di Firenze e alla correzione. Nulla sappiamo circa questa seconda fase del processo. È certo, in ogni ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la dedizione del Cusani. Questi, infatti, dedicò alla ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...