CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Rottole.
Il nome del C. continua.a essere registrato fra quelli degli ordinari fino al 1504, e nel 1502 egli appare essereil decano moduli devozionali; ma in lui un sincero spirito religioso nulla toglie all'acutezza dello sguardo, ed attraverso le ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] molto facili dovettero essere i rapporti fra B. ed il clero reggino, nonostante la buona volontà e la comprensione lettere Gregorio I, forse per non influenzare il giudizio dei suoi inviati, non dice nulla circa l'oggetto della disputa; da come ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] maestro in teologia prima dei trentacinque anni, non può esser nato dopo il 1268. D'altronde in genere non era ritardata sensibilmente nomina a ministro generale, enulla perciò impedisce di ritenere che, dopo essere stato qualche anno ministro della ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] incarico di presiedere il concilio di Basilea (sett. 1433). Anche senza ottenere alla fine quella alta, ma spinosa incombenza, l'A. seppe esser sempre un elemento di notevole equilibrio, pur aderendo con fermezza, in quelle vivaci e spesso turbinose ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] eremitani di S. Agostino, che vi insegnava filosofia; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S. Milano e gli ordina di seguire le sue direttive. Nulla si ottenne, ad ogni modo, da Genova per la crociata.
Da Paolo II il B. ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] mentre tenne stretto e vivo il legame tra Roma e Chiesa d'Inghilterra, non riuscì a risolvere il problema dei rapporti con quelli che già eran cristiani e che, organizzati con loro diocesi e propria liturgia, non intendevano mutar nulla per obbedire ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] non accadde nulla, ma poi il re fece arrestare il Saisset e ne confiscò il patrimonio. Allora B. VIII perdeva la pazienza e mandava al dei problemi di governo eil suo senso della giustizia, B. VIII avrebbe potuto essere un esemplare reggitore dello ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] soppressione del Collegio dei segretari apostolici, che poté essere effettivamente eliminato solo nel 1680, quando furono stabiliti Orange sbarcava sulle coste inglesi eil 28 dicembre entrava in Londra. Nulla poté fare il papa, impegnato nella fase ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] rinuncia ai diritti di regalia e di spoglio) eil reiterato riconoscimento delle "recuperationes", dei beni matildici e della signoria feudale del papa sulla Sicilia - per quanto in quel momento potessero essere stati intesi seriamente - non vennero ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] , I, 30, p. 220). Nulla possiamo dire, pertanto, sulle circostanze che eil Carmen navale. Nessuna di queste attribuzioni aggiuntive è convincente e alcune (specialmente quelle del De saltu lunae e delle Epistola de solemnitatibus) devono essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...