GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] misser Thomaxo astrologo del signor conto Guido Rangon per essere fugito in montagna per paura del diluvio". Seguì, nei giorni seguenti, l'affissione di parecchi scritti e sonetti satirici eil 4 febbraio si ebbe la recita mascherata di due astrologi ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sede apostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 marzo 1567 (detta De ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] santa. Nel Prologo II, inoltre, il D. dichiara, "chiamando in testimonio la stessa Verità che mai inganna né può essere ingannata, che niente di favoloso o d'inventato vi ho inserito; né v'ènulla, assolutamente nulla, di falso, per quanto la mia ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] essere sostituito da un familiare. Respinta per due volte, la richiesta fu infine accolta ile le sue qualità organizzative. Non lasciò nulla di scritto, a eccezione di sei lettere inviate ai confratelli da Venezia e da Somasca tra il 5 luglio 1535 e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 eil 1951 il G. Dossetti e, infine, A. De Gasperi. Comprese che non sarebbe riuscito a nulla. Si volse ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] il 1547 eil 1550 si perdono le sue tracce: sembra da escludere che dopo la partenza da Trento il C. si fosse recato nella sua diocesi, perché nulla mesi, anche il C. faceva ritorno in Curia.
La sua assenza da Bologna doveva però essere di breve ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] continuazione non sembra essere stata pubblicata). Il C. è nel giusto rifiutando l'ipotesi dell'antichità (e, quindi, della sacertà è intuibile, il C. non aveva nulla da "svelare" anche perché, come fece osservare lo Zunznella sua equilibrata e ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] competenza, e a essere disciplinata da nulla compattamente schierati su posizioni oltranziste. Il parere moderato del cardinale Girolamo Casanate finì con il prevalere, e un decreto del 1694 prescrisse il ritorno al più prudente testo originario eil ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] quasi ed origine del movimento cattolico se'Inolto fece per fuori, nulla seppe fare per sé", chiudendo così un lungo periodo, nel essere ormai superata. Dopo il 1904, negli anni della lunga vecchiaia, il C. continuò a dedicarsi ad opere di carità e ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] il D., ma che la morte, nel frattempo sopraggiunta, rese nulla quella creazione. Si sa che il corpo del D. fu imbalsamato, e quindi che trattano dei vari vizi o peccati umani, dovrebbero essere stati scritti nel 106 (o poco prima), come indicherebbe ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...