FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] possono essere identificate il 29 gennaio, aveva fatto aggiungere al proprio testamento del 1785 un codicillo, in cui specificava che "padrona" assoluta della eredità sarebbe stata sua moglie Antonia Picardi e che non avrebbe potuto lasciare più nulla ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di Fonte Avellana, nulla vieta di pensare che Pier Damiani facesse riferimento proprio a S. Giovanni "inter ambas Paras" e che Gebizone, dopo il severo richiamo, avesse acconsentito a mettersene a capo.
Il Mittarelli eil Costadoni avanzarono anche ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] oltre 18.000 scudi "co' miei propri denari, e co' frutti del mio patrimonio, prima d'essere io Vescovo di Girgenti" (come terrà a sottolineare nel testamento e in altri documenti). Prese possesso della diocesi il 13 agosto. Uno dei primi atti del suo ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] suo impegno nel rifacimento della cattedrale di S. Vincenzo. Il suo operato, o quello dei suoi vicari e luogotenenti di cui purtroppo nulla si sa, fu comunque gradito al governo veneziano e ai suoi rappresentanti locali, quali ad esempio Giacomo Orio ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] formazione e di vita religiosa tracciato nel volumetto non s'accordava per nulla con essere ammesso nella loro chiesa e di essere riconosciuto come vescovo; malgrado l'opposizione del pastore Pierre Le Roy e di Nicolas Pithou, rientrato da Ginevra, il ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] Mustiole.
Nonostante la sua fama di studioso e la disponibilità di uno scrivano per il completamento delle sue opere, non si sa nulla della sua produzione e nessun'opera rimasta gli può essere attribuita.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio generale d. Ord ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] con l'intronizzazione del patriarca D. Cerbani. Il M. doveva dunque essere morto da poco, e cioè tra il luglio 1073, data della sua legazione in Grecia, eil settembre (o al massimo il dicembre) del 1074.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] forse destinata alla stampa. Ma doveva essere stato sospettato e spiato, perché lo scritto fu il fatto già compiuto, non c'era più nulla da fare. Anche sul saccheggio, Albareda dubita che la casa, rimasta incustodita, non fosse stata assalita e ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] meritate grandissima riprensione et castigo"; seguì un lunghissimo discorso (non per nullail Donà era soprannominato "dalle renghe") la cui conclusione era che il D. doveva essere multato e deposto.
Questi allora pensò bene di ricorrere a Roma, che ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] falsato per volontà dei suoi nemici interni e del papa. E l'Epistola che il C. scrisse fra il 1501 eil 1503 (Schnitzer, Savonarola, II, p.518) è una caratteristica espressione di questi sentimenti, che dovevano essere comuni ai suoi compagni di fede ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...