D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] aveva dimostrato con Giovanni Sobieski e col suo fattivo contributo alla vittoria di Vienna di essere un importante baluardo contro i con l'arcivescovo di Ravenna. Il D., infatti, dichiarò nulla una citazione e monitorio di scomunica inviato dall ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] . doveva esser morto prima di tale data; ma, d'altro canto, uno strumento rogato il 12 dicembre testimonia che egli era ancora vivo ed in piena attività: dunque la sua morte deve necessariamente porsi non prima del 12 e non dopo il 22 dic. 1292. È in ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] che, in ogni caso, dovette svolgersi in un clima di paura e portò al soglio pontificio E., un chierico la cui personalità non poteva che essere gradita all'imperatore. Il suo biografo, il contemporaneo che ne scrisse la breve vita inserita nel Liber ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] di ferro: a nulla valsero né l'offerta del doge di rinunciare alla suprema dignità, pur di accontentare il figlio, né la era più logoro e più spossato di lui. Il C. sapeva bene che un nuovo conclave non poteva essere lontano, eil suo primo incontro ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] nulla senza averla consultata e niente pareva muoversi nella corte papale senza il suo beneplacito. Il notevole di ogni maneggio» e non aveva altre qualità «se non esser nipote di donna Olimpia».
L’intesa tra Panciroli e Olimpia compì un salto ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] Il predecessore Guido da Velate, vecchio e incapace di tener testa alle pressioni esercitate su di lui dal movimento patarinico, che lo accusava di essere simoniaco e legittimo titolare della cattedra milanese enulla la sua rinuncia alla dignità ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di Pio VII e dell'occupazione napoleonica. Può essere significativo un carme di esultanza per il ritorno a Roma e Bibl.: Scarsissime sono le fonti a stampa enulla si conosce dell'archivio personale, lasciato alla famiglia. Un necrologio è ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] . Giovanni in Venere dal 1155 al 1204.
Nulla di preciso si sa della vita di Pagliara il fallimento dell’impresa, la flotta rientrò in Sicilia ma Pagliara, ormai in aperta rottura con l’imperatore e temendo che l’insuccesso di Damietta potesse essere ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì l’effetto di far cadere nel nulla l’accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus debiti et correctionibus ecclesie sancte ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] pochi altri documenti, privi di datazione, potrebbero essere collegati al pontificato di G.: una conferma dei possessi per il monastero di Echternach ai tempi dell'abate Ravangero e un mandato per il duca anglosassone Aelfric.
Nell'aprile 984 tornò ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...