BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] Pietro Leopoldo, fra il gruppo giansenistaricciano eil governo toscano, con da Roma troppo tardi perché potesse essere utilizzata (Savio, p. 949); J. Hus e Quesnel; mentre non trovava nulla di offensivo nei brevi di Pio VI, e pertanto consigliava di ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] , dove possedeva una villa, e dove arricchì di sacre immagini la cattedrale eil vecchio duomo, e fu largo di beneficenze. Certo non riuscì mai a liberarsi completamente dal vago sospetto di essere un cacciatore di dote e un avventuriero d'alto bordo ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] al M. per essere preparato e assistito nel trapasso.
La formazione intellettuale e spirituale del M. antiquietismo romano…, in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, I, Roma 1983, p. 314; P. Zito, Ilnulla, la quiete, l'eresia di ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 eil 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] sua permanenza nella città toscana fu breve e piena di contrasti: tra il maggio eil giugno 1346 fu infatti processato per insolvenza e troppo simili a quelle scagliate contro altri inquisitori insolventi) per essere una fabbricazione dal nulla. ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] Iassedio si protrasse senza successo, eil 25 giugno 1218 lo stesso il castello di Lescure, feudo della Chiesa romana), a cedere l'episcopato, e, in caso di rifiuto, di istruire un'inchiestanei suoi riguardi le cui risultanze avrebbero dovuto esser ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] corso del XV e del XVI secolo. Non si conosce nulla di lui prima del 1624, quando venne scelto per recarsi in il fiume Belbek, trovarono un consistente gruppo di circassi cattolici, un centinaio di anime che si definivano "franchi" e "dicono essere ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] e l'organizzazione delle forze socialiste procedevano in modo lento; il radicalismo seguitava ad essere un movimento elitario e di disciplinare le due anime del mondo cattolico, senza nulla cedere nei principi, ma anche senza comprimere o espungere ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] essere tanto il 626 quanto il 627; la data dell'ingresso di G. a Bobbio verrebbe dunque a collocarsi fra la fine del 616 ee che fu in stretto rapporto con la famiglia reale.
Nulla sappiamo delle circostanze o della data e luogo della sua morte.
G. è ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] studiati il De anima, la Fisica e la Metafisica aristoteliche; il corso di teologia avrebbe potuto essere di il papa lo depose dalla carica di maestro generale, eil capitolo che intanto aveva fatto convocare il 21 maggio elesse il successore. A nulla ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] dalle Chiese riformate tra il 1564 eil 1570 a Piuro, il sinodo giunse alla conclusione di condannare anche il "mercator nummatissimus", che aveva organizzato "asylum haereticis profugis", alla scomunica. A nulla valse il tentativo di autodifesa che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...