CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] il direttore generale della polizia, e alle risposte poco convincenti si rivolse direttamente al governatore, ma con risultato non dissimile. Il Cattaneo rileverà la contraddizione nel comportamento del C. che da un lato ispirava, o non faceva nulla ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] stati distinti in tre gruppi stilistici, che tuttavia sembrano essere coevi. Mentre due di essi mantengono la distinzione figura-sfondo eil rapporto tra il bordo eil campo già presente nella decorazione omayyade, il più 'evoluto' fra i tre stili di ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] anche di essere ricordato il fatto che fra il 1430 eil 1433 il nome del D. torna spesso nelle consulte e pratiche della di serie di date e di fatti trascritti in una prosa per nulla vivace, che tradisce distacco e freddezza, anche spirituale, di ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] meno misurata: la sua posizione poteva così essere travisata al punto che, nell'estate 1917, nullaè perduto se lo spirito della riscossa è pronto, se la volontà non piega".
Il suo esonero era però già stato deciso. Il nuovo governo costituitosi il ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il successo dell'attività professionale del C., che si lamentava di essere assediato dai clienti. Una nutrita serie di suoi pareri è per qualche giorno l'applicazione della legge, ma nulla poterono il 22 giugno, quando la situazione, con l'ingresso ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] e ai creditori.
Nonostante la sterile avventura del Gambia, il risultato econon-úco di questa prima spedizione dovette essere cospicuo se il moderna, il racconto è concreto e fedele alla realtà, senza concedere nulla all'immaginario e al meraviglioso ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] e mazziniano - aveva sempre penato a penetrare; e l'uomo giusto per riorganizzare un tessuto cospirativo gli sembrò proprio il F. che, per esseree di "nullità" (Pilo, Lettere, pp. 426 ss.); quelli del Nicotera, però, giungendo ai giornali e ...
Leggi Tutto
CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] che ricevesse un'educazione accurata, tuttavia nulla si sa degli anni dell'infanzia e della prima giovinezza. A dodici anni ; inoltre non poteva essere approvato dal papa, che avrebbe visto il duca di Urbino avvantaggiarsi troppo e per di più su ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] il D. fu il primo di quattro fratelli: Tommaso, Orazio e Cola Francesco, che ricoprì la carica di regio consigliere e venne eletto più volte sindaco.
Nulla sappiamo dei suoi studi, ma il tal che possa essere letta e intesa da tutti". Il manoscritto C. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] nulla Filangieri ottenne dal re. Così, negli affari di Sicilia, il del 1866 aveva sciolto il ministero. Il 21 apr. 1870, senza essere riuscito a ottenere dal di Stato di Napoli e aperto alla consultazione tra il 1955 eil 1960. Nell'Archivio Borbone ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...