CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] potuto dare esecuzione ai suoi propositi; il giorno seguente pure il C. fu arrestato e accusato di complicità nella preparazione dell'attentato, senza che nulla di concreto potesse essere provato a suo carico. Il processo, celebrato nell'aprile 1927 ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] nel suo complesso "un'opera analoga, per valore intellettuale, politico e storico, a quella dell'Enciclopedia delsec. XVIII". Nel programma si dice essereil problema econoniico italiano non già un problema di distribuzione interna, bensi ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Muratori, che tanto lo avevano colpito durante il periodo trascorso nella casa paterna dopo essere uscito dal seminario. L'opera, condotta fino al 1812, uscì in due volumi a Roma, coi tipi dell'Ajani, tra il 1816 eil 1819, ma non sembra che abbia ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Albe, dell'antica contea dei Marsi) e di Loreto Aprutino, che dovevano però essere ancora conquistate. Dopo la morte di Federico Aprutino tra il 1252 eil 1253 (il castello di Loreto cinto d'assedio era stato l'ultimo a cadere mentre nulla di preciso ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli che condizionerebbe il loro moto circolare enulla ci dice se " (ibid.). È stato però ipotizzato che lo stesso polemista Rolando da Cremona si possa esser servito proprio della ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] casata era pisana, non doveva essere ben accetta perché nel giudicato eil suo Regno, aveva comunque subito prima le pressioni e poi la fattuale invasione dei Visconti e di Pisa stessa, dal 1215 fino al 1231, e a nulla erano valse le censure papali e ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] questo momento, per un decennio, le fonti a noi note più nulla riferiscono di lui, anche se nel 526, secondo G.B. Picotti clero eil Senato, che in questo modo dimostravano di non essere disposti a rinunciare al loro diritto di eleggere il vescovo ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] continuò a essere palestra indipendente, malgrado i tempi, di libero dibattito scientifico. Con il rafforzarsi con scuse vaghe e fu assegnato al generale F.S. Grazioli, al quale il F. promise collaborazione; ma non se ne fece nulla, e dopo la guerra ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] lotta tra le fazioni normanne fu aspra e, pur non vedendo una partecipazione diretta dei Beneventani, indusse talvolta costoro ad essere presenti ad alcuni avvenimenti particolarmente significativi. Il 12 maggio 1121 fu ucciso Roberto di Montefusco ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] il papa èil capo di "tutte" le Chiese eil primo di "tutti" i sacerdoti, quindi riconosce una primazia di Roma, pur non aggiungendo nulla all'interno della chiesa, anche se non si può essere certi che alla donazione di marmi seguì immediatamente la ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...