GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] prima inclusione della stessa Sicilia (e G. è l'unico a farne parola). Subito dopo è Roberto, giunto poco dopo il 1046 in Calabria, a calamitare l'attenzione, enulla si tace dei suoi magri e gagliardi inizi, tra razzie e rapimenti di persona. La sua ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] inserirsi in un più ampio progetto di sostegno e riassetto delle comunità monastiche cittadine, di cui egli aveva fatto parte prima di essere eletto vescovo: il papa infatti prima di riorganizzare il monastero lateranense, aveva già edificato ex novo ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] d'emigrazione: G. Pertile a Colonia eil D. a Ginevra. I loro compiti erano: essere informati di continuo sulle condizioni del mercato la concessione di sussidi eil servizio di nulla osta per il rilascio di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] , poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, e dall'essere egli in fama di "moderato".
Lasciata Roma il 15 febbraio, il B. si diresse verso Temi e Spoleto; evitò Foligno, già in mano agli insorti, e si portò ad 0suino, che però era occupata ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] dopo essere stato vescovo di Palencia, e grande amico di Cristoforo; la proposta avanzata al re Ferdinando di affidare il governo dei diritti spettanti al padre, senza che si arrivasse a nulla di concreto. Carlo si limitò a trattenerlo presso di sé, ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] il Giovio poté vedere, e, a quanto sembra, anche scritti di teoria guerresca, e compose persino rime; ma di tutto ciò nullaè Colonna, che ivi comandava il presidio spagnolo, affermando, al dire del Guicciardini, "non essere conveniente che chi vivo ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] sue merci, che furono tutte confiscate. Il C. ottenne di essere condotto in Olanda eil 7 luglio 1602 sbarcava a Middelburg. Qui infatti, i Ragionamenti non rappresentano nulla di particolarmente significativo e nuovo, rispetto alle conoscenze del ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne èil luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] Gui - a tutti i fedeli di Cristo. Tale iniziativa, ed il ruolo che manifesta, presuppongono un'autorevolezza ed un prestigio già raggiunti: ma nulla di preciso ci è noto al riguardo, né il suo nome figura nei processi contro gli apostolici degli anni ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] facili contatti con il Regno di Napoli, acquistato poco prima. Ma il F. doveva essere di nuovo deluso: il re, infatti, aveva agito solo per neutralizzare la sua ostilità eil F. non poté ottenere nulla di quanto promessogli. Per porre rimedio alle ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] del suo controllo ed il C. merita di essere ricordato soprattutto per i suoi nulla. L'alternativa ad una totale resa a Clemente VII era un assedio di Firenze in piena regola da parte dell'esercito imperiale. L'ambasceria si sciolse eil C., stanco e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...