GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] debol parer mio, può esser una delle più utili et più importante che si possino immaginare. L'altra è che V. Ser.tà è - ardisco di dir - pregata. Il che argumento dalle instantie che mi son ben triplicate da Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Milano. Qui gli andarono incontro Bernabò e due dei suoi figli: non sospettando di nulla avevano lasciato la città senza scorta armata. Ad un cenno di Giangaleazzo, i suoi fedeli accerchiarono i nuovi arrivati eil D. fece prigioniero Bernabò. Questi ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] mostrò più deciso fu il F., il quale dichiarò di voler convocare il consiglio e di essere pronto ad eseguire di e dagli altri capi guelfi un giuramento di fedeltà.
Incaricato - contro sua voglia - di pacificare Cremona, il F. rientrò, senza aver nulla ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] , che intendenti di problemi di ottica, tali da essere in grado di ragionare sulla tecnica e l'uso dello strumento, a Venezia, che si sappia, tra gli amici del Galilei c'erano solo lo stesso Sarpi eil Da Mula. In effetti, nel Saggiatore, che uscirà ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] e verso l'anno 1200 vari figli maggiorenni.
Nulla si sa della giovinezza del C.: pare che inizialmente gli fosse stato concesso in feudo il con la sua morte andò perduta e non poté essere mantenuta dai suoi eredi politici.
Il merito storico del C. fu ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] e convincimenti, tagliato all'antica, il C. basò la sua attività su principi dai quali non si separò mai. Non aveva nulla . Atteggiamento che veniva ad essere sempre più in contrasto con l'idea nazionale italiana e che il C. definiva così alla ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] e con le città toscane in vista di una lega antiviscontea, trattative che si conclusero con un nullaessere dal D., del suo appoggiarsi all'esercito, della sua esplicita volontà di accumulare denaro eeil commercio del legname tra la Val di Fiemme e ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] non bastava l'esser bibliotecario ma che conveniva esser ministro politico. Replicò francamente il Longo che fra il ministro eil bibliotecario non riconosceva altra differenza se non che il bibliotecario leggeva tutto e niente il ministro" (cit. da ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] eil D. nella guida spirituale di Caterina. Il Jordan suggerisce di interpretare il termine "primus" come "il primo riconosciuto ufficialmente": in realtà fra' Raimondo e i suoi seguaci non sanno nulla , felice di essere giudicata male ingiustamente ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] volte ricevuto da Rodolfo II. I risultati, tuttavia, furono interlocutori e, di fatto, non approdarono a nulla. I rapporti fra l'imperatore eil duca, d'altronde, non potevano essere affrontati se non come parte di quelli, allora assai complessi, fra ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...