JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dal duca sabaudo il quale non aveva nulla in contrario a che J. così chiedesse ad altri quei mezzi e sovvegni che egli duca di Tebe, principe di Atene e con un'entrata annua di 600.000 scudi, a esser convinto della sua irrealizzabilità. Sicché, ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e la moglie Gersenda, di cui non si sa più nulla.
In Italia il marchese dovette dimorare in Lunigiana, ove catturò, in una data non precisabile tra il marzo 1071 eil giugno 1073, il , sapendo di essere ben accetto al papa e volendo d'altronde ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sede apostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 marzo 1567 (detta De ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] dal medico Albertino da Padova, il D. morì a Venezia il 22 luglio 1361 e fu sepolto secondo il suo desiderio nell'arca marmorea fatta da lui stesso costruire nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Prima di essere spostata nella cappella a sinistra ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] : la nobiltà non poteva essere trasfusa nei figli già nati. Il C. aveva sortito da natura il corpicciolo più grottesco che si possa immaginare: gobbo, la testa oblunga, il mento eil naso irregolari, gli occhi scerpellini. Il vaiolo, verso i tredici ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] sbarcarono a Venezia il 21 maggio, ma poiché il F. ci dice di essere rientrato a Firenze "un capo d'undici mesi e mezzo" (cioè agli in Oriente, dei quali, peraltro, egli nulla ci fa sapere.
Tornato a Firenze, il F. pose mano alla stesura dei suoi ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] e nel Bergamasco, la città di Cremona e le zone sulle rive del Po e dell'Adda situate ai confini tra i due Stati. Il duca non intendeva cedere nulla alla Serenissima e della popolazione: il G. riteneva che la questione dovesse essere affidata a dei ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] quest'ultimo da quella corte eil suo ritorno in patria. Non sospettando di nullae fidandosi della clemenza regia, infatti, con un espediente, a far credere agli avversari di essere al comando di un esercito ben più numeroso di quanto in realtà ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] trafficare a Tunisi.
Nulla sappiamo sulla formazione culturale del D.: si è ipotizzato che egli abbia frequentato il convento cittadino di il Comune o un singolo cittadino non potevano essere convocati in giudizio fuori dal distretto genovese. Il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 eil 1951 il G. Dossetti e, infine, A. De Gasperi. Comprese che non sarebbe riuscito a nulla. Si volse ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...