FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] latino intitolato Coralia. L'influenza dell'abate "libertino" Conti e di altri letterati eterodossi (tra i quali il massone Francesco Algarotti eil "cinico" padre Carlo Lodoli) può essere intravista anche dietro le letture più o meno "avanzate", che ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] essere interpretate in contrasto con le rivendicazioni italiane, ileil 23 maggio 1919, mentre già ventilava aria di crisi sul gabinetto Orlando, annotava sul suo diario: "Delle trattative in corso per la questione adriatica, nulla. Ormai Orlando e ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello eil relativo [...] il suo re nella Francia rivoluzionaria, il D. vi si trattenne ancora nella speranza di essere utile nulloe non avvenuto perché compiuto sotto costrizione e invocando l'intervento austriaco. Dopo di che il D. provvide ad amministrare il re e ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] compromesso stipulato il 15 settembre in Alessandria fra il marchese del Monferrato eil principe Renato si deve indubbiamente vedere uno dei frutti dell'abile azione del B. (lo ammette lo stesso Simonetta, che, per essere suo collega e rivale nei ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] debol parer mio, può esser una delle più utili et più importante che si possino immaginare. L'altra è che V. Ser.tà è - ardisco di dir - pregata. Il che argumento dalle instantie che mi son ben triplicate da Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Milano. Qui gli andarono incontro Bernabò e due dei suoi figli: non sospettando di nulla avevano lasciato la città senza scorta armata. Ad un cenno di Giangaleazzo, i suoi fedeli accerchiarono i nuovi arrivati eil D. fece prigioniero Bernabò. Questi ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] mostrò più deciso fu il F., il quale dichiarò di voler convocare il consiglio e di essere pronto ad eseguire di e dagli altri capi guelfi un giuramento di fedeltà.
Incaricato - contro sua voglia - di pacificare Cremona, il F. rientrò, senza aver nulla ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] , che intendenti di problemi di ottica, tali da essere in grado di ragionare sulla tecnica e l'uso dello strumento, a Venezia, che si sappia, tra gli amici del Galilei c'erano solo lo stesso Sarpi eil Da Mula. In effetti, nel Saggiatore, che uscirà ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] e verso l'anno 1200 vari figli maggiorenni.
Nulla si sa della giovinezza del C.: pare che inizialmente gli fosse stato concesso in feudo il con la sua morte andò perduta e non poté essere mantenuta dai suoi eredi politici.
Il merito storico del C. fu ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] e convincimenti, tagliato all'antica, il C. basò la sua attività su principi dai quali non si separò mai. Non aveva nulla . Atteggiamento che veniva ad essere sempre più in contrasto con l'idea nazionale italiana e che il C. definiva così alla ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...