FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] rivoluzione e l'esigenza di coordinarla con le iniziative degli altri territori insorti non potevano che essere prioritarie. In ciò il F. gli esuli, il F. condusse anch'egli per qualche tempo un'esistenza assai misera. Per nulla condizionato dal ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] eil senso del particolare e della curiosità.
L'impressione suscitata da questa prima missione dovette esser Delineatio historiae quae res gestas Venetorum complectitur, nulla diligentia contexta, iterum expolienda et debitis coloribus exornanda ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] e del Tanaro. La lotta dovette essere favorevole a B. e ai suoi alleati: la notizia di una vittoria milanese avvenuta il politica della lega lombarda appare più passiva che attiva.
Nulla sappiamo circa le vicende della guerra con Alessandria in quegli ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] affidò la preparazione delle cerimonie per l'incoronazione. La quale tuttavia non poté essere celebrata perché Andrea fu assassinato ad Aversa, nella notte tra il 18 eil 19 sett. 1345. Il D. si recò subito sul luogo del delitto - l'autore del quale ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] di Fiandra, Ungheria, Transilvania, della successione polacca, è piuttosto duro e la sua missione diplomatica si conclude sostanzialmente con un nulla di fatto. L'imperatore, scrive il C., è debole; nei confronti dei principi non può esercitare la ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] un nulla di fatto, si svolsero nei primi sei mesi del 1309. In esse il D. ebbe un ruolo importante, motivato dall'interesse che egli aveva di conservare il suo patrimonio sardo. Abbiamo notizia di una corrispondenza intercorsa fra Giacomo II eil D ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] opportuno "di nulla omettere che possa assicurarcene il beneficio" e non risparmiava il decreto, e poi, quando Pisani Dossi eil sottosegretario A. Damiani letteralmente gli intimarono di raggiungere la sede cui era stato destinato, chiese di essere ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] de Sacchis, il quale non doveva essere all'oscuro dei disegni del pontefice. E quando il protonotario Giacomo Caetani il marchese scriveva infatti a Massimiliano d'Asburgo raccomandandogli caldamente il feudatario romano, "nulla sua culpa, nullo ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] tuttavia essere molto ridotti e strettamente limitati agli specifici compiti dimostrativi, che il duca nulla valsero gli sforzi compiuti da Atanasio (I), esule, per ottenerne la liberazione.
E a Napoli, in carcere - lo stesso in cui era stato il ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] buccillaria et marestalla nostra". Il diploma limita a questi i doveri del D. enulla dice in merito alle Winkelmann (pp.599-720). Sempre secondo lo Sthamer, infine, il D. potrebbe essere stato l'autore di una raccolta di Ritus dohanarum di cui ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...