GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] può il gran mondo di Francia esser totalmente compreso da una mente"), e che nulla gli faceva presagire temporanee riprese o possibili colpi di coda, come invece sarebbe accaduto di lì a pochi anni quando i Veneziani dovettero subire l'invasione e ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] con cui in Corsica aveva fatto precipitare da dirupi e divorare dai cani gli uomini catturati), e chiese che i Collegi valutassero il suo operato. La richiesta non poté essere accolta, stante l'inappellabilità delle sentenze dei sindicatori, sancita ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] essere perfettamente informato delle cose di Francia e per intrecciare rapporti con i jacobins d'Oltralpe.
Il club spezzino, nel quale il F. era il fosse comportato con una certa disinvoltura. Non per nulla un suo cognato, Giovanni Isengard, che lo ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] nulla ha da fare con gli altri [Consigli], con tutto che tal volta per occasione del comercio possa essere incidentalmente qualche pendenza con quello di Guerra").
Il 42-82 passim;2305 e 2306 (con i dispacci del D. da Milano), 2462 e 2463 (dove si ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] perciò essere assicurata la preminenza sugli altri capitani, evitando però di scontentare questi ultimi, ai quali occorreva tributare premi e riconoscimenti. Il Trivulzio fece sapere che al D. riusciva sgradito il titolo di maresciallo, eil duca ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 eil 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Andronico fu al seguito di Jan Lubrafiskil vescovo di Poznańi, e morì in Polonia agli inizi del secolo, dopo aver frequentato i circoli umanistici di quel paese.
Il D. dovette essere in stretti rapporti di parentela con questi personaggi, per quanto ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] di costei, certo di non particolare rilevanza, si sa poco o nulla. Oltre ai tre, che furono poi signori di Verona, il D. ebbe altri figli: Costanza e Caterina, e l'illegittimo Giuseppe.
Il D. lasciò fra i contemporanei un eccellente ricordo di sé ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] i riformati: questo fu l'insormontabile scoglio contro il quale s'infransero le possibilità di accordo. Il 4 febbraio era già di ritorno a Parigi senza aver ottenuto nullae ribadendo duramente il suo giudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] e fra questi il C. votarono contro la richiesta del re e corsero il rischio d'essere arrestati, perché così il governo .
Da parte sua il C., che ormai agiva chiaramente nella sfera d'influenza della corte, non faceva nulla per dissipare le titubanze ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] Nulla si sa dei primi anni del D. né si conosce il nome della madre. A probabile che egli abbia accompagnato il padre quando questi, in seguito alla sua rivolta contro re Guglielmo II, fu costretto all'esilio e diocesi dopo essere stato rilasciato ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...