ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] non essere condannato a morte come traditore. Contemporaneamente, tuttavia, gli inviò dei messaggi assicurandogli che sarebbe potuto rientrare presto.
Nell'estate del 1333 E. fece un ultimo tentativo per indurre alla pace Federico III eil pontefice ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] e soprattutto il suo Esame analitico del sistema legale, datato nel 1777 e apparso in realtà nel 1779, per esser poi ristampato a Napoli nel 1819 e C. Massa, F. B. e le sue dottrine economiche, Trani 1897. Poco o nulla aggiunge S. Ruggiero Mazzone, Un ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, eil Gioberti del Primato e dei Prolegomeni, erano utilizzati, peraltro senza nulla del legittimismo borbonico, mai sembrò che il G. potesse essere preso in considerazione come un possibile ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] essere senza dubbio, insieme con Desiderio, un efficacissimo fattore di quell'unione tra il papa eil Normanno, che giovò ad ambedue. È : De unione Verbi Dei et hominis; non ne sappiamo nulla. Un altro scritto, De unione corporis et animae, che ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] piemontese e francese, ma i loro elogi si riferiscono generalmente alle sue grandi qualità umane. Nulla, nella tra aristocraziae borghesia il C., che considerava tra le sue disgrazie quella di "essere nato in questa città e nella nostra nobilissima ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] e l'arrogante - di non essere in guerra con nessuno. Tale contegno offese il pontefice assai più di un rifiuto netto, e , ma sappiamo che anche quel tentativo si risolse in un nulla di fatto. Dopo allora, pare si ritirasse malinconicamente a vita ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] o diciotto anni. L'investitura può essere stata ritardata a causa del fatto che , e la stessa notizia viene data da Romualdo Guarna. Falcone invece nulla scrive a imporsi sui propri vassalli e a evitare che il Mezzogiorno peninsulare cadesse in uno ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] e Muzio de Cordova.
Il C. aveva avuto il ms. dell'autodifesa del Campanella - la cui autografia attende ancora di esser degli scienziati italiani; ma non risulta che abbia compiuto il viaggio, come nulla si sa di sue escursioni fuori del Regno. Del ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] avrebbe potuto essere portato contro quell'aitto di rinunzia" (art. 3 dell'atto 9 dic. 1798). Il D. obbedì e, fatto di rinnegare le proprie idee: il D. rispose che, non essendo colpevole di nulla, nulla avrebbe dovuto sconfessare.
Dopo due ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] Macaione de Gualandis", che potrebbe essere un altro fratello del Gualandi.
Benché non sia possibile ricostruire nei particolari la preparazione del colpo di mano che il 17 giugno 1329 portò alla deposizione e cacciata del vicario imperiale Tarlatino ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...