PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] Mussolini, se voleva che quell’amore così grande e totale si preservasse, doveva essere solo suo (a parte la moglie). Per non farai mai nulla altro che tutto ciò che non turbi la tua cosiddetta quiete famigliare eil tuo meraviglioso ineffabile ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] fonti. Siccome il figlio Nicolosio è attestato nel maggio 1232 come conte di Malta, è probabile che E. fosse morto prima di questa data. Il fatto che la carica di ammiraglio rimase probabilmente vacante per alcuni anni prima di essere assegnata nel ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] degli antichi poeti che ne cantarono in versi le imprese; eil parallelo viene ripreso in chiusura con l'aperto rimando a Virgilio, cantore di Ottaviano. Ovidio, Virgilio, Stazio e Lucano sembrano essere familiari a G., ma le loro citazioni non sono ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] dopo il periodo trascorso nella città romagnola, dove la sua presenza è documentata dal gennaio al giugno del 1390, più nulla ci il residuo doveva essere diviso equamente tra i figli. Nessun legato il D. dispose per la sua unica figlia.
Fonti e ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 eil 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] di notte tra il 1484 eil 1486, giudice del Forestier nel 1487, podestà di Torcello nel 1490.
Nullaè noto della giovinezza, di seguire il cursus honorum del L., che comunque deve essere stato di non minima rilevanza.
Il 22 marzo 1486 il padre del ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] è difficilmente distinguibile da quella del padre, della cui energica ed accorta azione egli fu comunque efficace esecutore (oltre che corresponsabile: non per nulla tensione e di ostilità deve essere interpretato il secondo matrimonio del D., il ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] G. B. Niccolini, Firenze 1868). Eil maggior merito del discorso sta nel non obbedire, come il C. avverte, ad "una cieca idolatria", nel non voler abbandonare "quella che dovrebbe essere la eterna scorta dei detti e dei fatti umani, la ragione" (ibid ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] papa esule appariva dunque sicuro, per nulla sconvolto dagli avvenimenti, certo fidando sullo il nome del suo difensore. Certo è comunque, che la sua figura, e forse soprattutto la sua morte, lasciarono tracce profonde nella città. Lungi dall'essere ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] vicenda questa che aveva angustiato non poco il C., costretto ad assistere da lontano alla disgrazia del figlio e del genero.
Benché il C., provato dalle fatiche, chiedesse d'essere sollevato dalla carica, il Senato non volle rinunciare ai servizi d ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] 1582. Secondo il Mazzuchelli eil Fantuzzi alcune repetitiones del B. dovrebbero essere stampate anche nei renderebbe nulla l'attribuzione stessa. Subito dopo, però, il B. muta il proprio pensiero: dice, cioè, che, trattando de facto il problema ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...