DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] fra il 1365 eil 1368, in cui il D. compare più volte come testimone. La prima di queste, del 4 sett. 1365, ci consente di individuare il termine adquem della data di nascita del D., tenendo conto che l'età minima per poter essere testimoni era ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] il pontefice a dichiarar nulloil secondo matrimonio del re.
Il B., ottenuto l'assenso del granduca, lusingato di divenire mediatore tra Francia e IV, il quale ribadì di essere favorevole ai progetti di matrimonio tra Asburgo e Borbone, il B. parlò ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] .
L'andamento del conflitto continuò a essere negativo per Venezia, eil F. fu nuovamente incaricato della difesa illustrarne particolari caratteristiche. Non si conserva nulla della loro produzione letteraria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Savoia, nulla era stato previsto per gli emigrati della provincia passati al servizio della monarchia sarda. Il C. e dall'esilio della corte in Sardegna. Il C. rimase ancora qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] divenuta più difficile, soprattutto rispetto al suo desiderio di compattare il clero a lui favorevole e di attirare nuovi seguaci, che potevano esitare per il timore di essere poi ritenuti compartecipi dell'eresia.
Gli argomenti vengono sviluppati ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] il D. non ricoprì più cariche pubbliche e sembra che ormai si dedicasse sempre più a speculazioni finanziarie per incrementare il suo patrimonio privato. Potrebbe essere sull'efficienza dei lavori ma non aveva nulla di personale, dato che Carlo I ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] indirizzata a Ludovico; ma non fece nulla di più. Il re Carlo VII, invece, mal e propria caccia all'uomo contro di lui e contro i suoi soldati. Catturato a Rouvenaz, il C. venne ferito mortalmente e spirò ancora prima di essere ricondotto a Vevey. Il ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] età, fu dalla madre Franceschina presentato il 10 dic. 1431 ad ballotam aureatam per essere ascritto al Maggior Consiglio. Nulla di preciso sappiamo dei suoi studi, ma da quanto egli operò, osservò e scrisse possiamo giudicarlo uomo di notevole ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] il Semliki non aveva nulla a che fare con il fiume Congo e sfociava invece nel lago Alberto Edoardo.
Tornato nel dicembre 1876 al Cairo, il quelli già ricordati del Piaggia e del Matteucci; del Gordon, che lo accusò di essere stato "non del tutto ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] essere - ma e una segnalazione da assumere con cautela - ilil nome convenzionale Po, il D. muoveva alla volta di Palermo. Per invito del governo austriaco durante i suoi spostamenti in Sicilia fu sottoposto alla sorveglianza della polizia che nulla ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...