FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] dei dieci non ebbe nulla in contrario.
Alla fine del mese il F. arrivò a Udine, ma ignorava di essere solo strumento di un intrigo del Savorgnan, che coltivava segrete mire personali sulla città e sul Friuli. Il F. si avvide subito della poca ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] con Jacopo a capo di una nutrita schiera di soci e "discipuli". Per il seguito non sappiamo più nulla di Jacopo, e siamo scarsamente informati su Bardo. Ci è noto che ottenne depositi da Azzo e da Francesco d'Este nell'ultimo decennio del sec. XIII ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] personaggio a necessità di copione e affermò la sua ammirazione per il carattere eil genio italiano. Venne così deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata, e Noi nulla potremo senza di Lui. Ma egli non vuol guerra, e senza ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] il De Monacis eil Trevisan, cronisti veneziani pressoché coevi. D'altra parte, se l'identificazione è esatta, il padre, nel 1304, chiese al Maggior Consiglio di essere quale nulla si conosce.
La presenza del G. nei Consigli di Candia è ampiamente ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nullaè [...] dallo stesso D. nel proprio testamento, Alvise e Marietta.
Null'altro si conosce della giovinezza, degli studi, degli Cipro, il cui patrono era Piero Orio. Ancora doveva essere in patria nella primavera e nell'estate del 1447; infatti il 19 aprile ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì l’effetto di far cadere nel nulla l’accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus debiti et correctionibus ecclesie sancte ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, eil G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] malumore del G. - evidentemente non mitigato, nel 1424 e 1426, dal fatto di essere stato eletto alla suprema magistratura degli Anziani - portò il duca, il 29 ott. 1425, ad assegnargli il governo di Ovada, a garanzia di un credito di 4500 lire da lui ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] pochi altri documenti, privi di datazione, potrebbero essere collegati al pontificato di G.: una conferma dei possessi per il monastero di Echternach ai tempi dell'abate Ravangero e un mandato per il duca anglosassone Aelfric.
Nell'aprile 984 tornò ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il Fieschi. Le due parti non riuscirono ad accordarsi, e la situazione di stallo si prolungò fino al 1275, allorché Gregorio X dichiarò nulla accordo. Nel frattempo le ostilità dovevano essere sospese. Il F. ubbidì e si impegnò a non intervenire di ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] di essere soggetta al maggior monarca della terra, sì perché passerebbe sotto la dominazione di un principe che l'ha rimirata in ogni tempo con occhio poco amorevole". Ma a nulla valsero le numerose perorazioni del C., e la vendita fu ratificata il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...