CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] . Doveva essere fatta un'eccezione solo per i feudi concessi al C. dall'imperatore stesso.
Tra i discendenti diretti del C. è testimoniato Andrea di Cicala, canonico della cattedrale di Capua e rettore di varie chiese capuane tra il 1247 eil 1275 ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] eil vescovo, che vedevano così sottratti alla propria competenza quelli fra i litiganti ebrei che avrebbero preferito di essere giudicati secondo la legge comune e però, - il 18 nov. 1422 - lo stesso re dichiarò nulla l'abolizione e reintegrò il B. ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] congiurati un mandato di cattura dall'uditore generale di guerra in Torino e, il 28 successivo, l'esule fu condannato a morte in contumacia. Il C., che risultava essere in Francia nel 1824, nell'anno successivo, sembra tramite vincoli massonici ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] tra il 19 eil 25 aprile. In quella data lasciò l'Italia anche il Caroli. Egli passò per Peschiera, dove fu trattenuto dalle autorità di frontiera austriache, il che non gli impedi di essereil 27 a Vienna e qualche giorno più tardi a Cracovia.
Nullo ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] Legazioni. Per motivi di cui nulla sappiamo, ma che non gli questi fu erroneamente accusato di essereil compilatore dell'opuscolo Cenni storici indulto promulgato da Pio IX, rientrò in Italia e si recò a Roma per chiedere al pontefice la ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] prigionia non sappiamo, non aggiungendo il cronista nulla in proposito. Doveva essere certamente libero nel 1079: ce ne accerta un diploma del gennaio di quell'anno, in cui egli e i suoi fratelli, Adelina e Roberto, come conti di Buonalbergo donarono ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] e laicizzava l'amministrazione delle chiese.
Stabiliva quindi ilnullae della soppressione delle corporazioni nella provincia di Roma. Nei suoi intendimenti, come ripeteva sulle colonne della napoletana Unità nazionale, quest'ultima doveva essere ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] 1294 di un consiglio di Dodici Anziani che dev'essere considerato un vero e proprio consiglio signorile e che sostituirà sempre di più l'antico consiglio generale del Comune. Secondo il racconto degli Annales mantuani (p. 31) furono proprio questi ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] e addirittura prima che esso avesse ricevuto sepoltura provvisoria.
Ridotto a non essere che un principe consorte, anche se per cortesia gli veniva dato il a sua moglie senza però che nulla fosse mutato quantoalle prerogative ed alla successione ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] diritti politici coloro che erano accusati di non essere veri guelfi. La Parte non si arrestò neppure . Rodolico, pp. 274, 293, 299, 311, 315, 353 s., 400; Il tumulto dei Ciompi. Cronache e memorie, ibid., XVIII, 3, a cura di G. Scaramella, pp. 21, 29 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...