BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] virtù militari del B., l'unico della famiglia che per questo rispetto possa essere in qualche modo accostato al più noto e fortunato fratello, il futuro duca di Romagna.
Cominciata infatti nel 1483 la guerra di Granata, per la riconquista dell'ultimo ...
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BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] narra a Ludovico di Kempen, il suo "Socrate", che il 22 maggio 1349 aveva cenato insieme con il B. con affettuosa amicizia, nulla sospettando dell'imminente sventura, ma che nella notte l'amico fu colto dalla peste, e al mattino era morto. Nella ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] essere un cittadino assai influente, "de' più possenti popolani di Firenze" (G. Villani, p. 433),se nel 1341 veniva chiamato insieme con il pericolo rappresentato da questo sostegno ghibellino e a nulla valse il fatto che i baroni inviati dal Bavaro ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] la notizia della sua riconciliazione con Agilulfo. Può essere avanzata tuttavia l'ipotesi che egli sia sopravvissuto sin oltre il 612, poiché presso Paolo Diacono non è registrato nulla circa la sua morte e la sua successione. Nel 612, infatti, si ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] altro agente mediceo Lucantonio Cuppano).
Non si sa quasi nulla del B. nel quinquennio '45-'50, sebbene e nella quale si presumeva fossero i due fuorusciti fiorentini. Il B. che non doveva essere estraneo all'oscura vicenda scrisse a Cosimo che il ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] e suo "padre spirituale", e del firatello Giuseppe, dettava (il 19 aprile) testamento al notaio Lancellotto Mombrizio: in esso chiedeva di essereil fratello Giuseppe. Non risulta se la cappella fosse poi realmente costruita: nulla ne rimane, e l ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] di Savoia, organizzò contro di lui una vera e propria campagna diffamatoria per cui fu chiaro che, anche se nulla poteva rimproverarsi allo Ch., tutti però gli erano ostili, e particolarmente il temibile Filippo senza Terra. Costretta a prendere una ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] da una commissione di avvocati, sosteneva essere stati suoi possessi allodiali. La causa si trascinò per molti anni senza che il duca riuscisse ad avere soddisfazione. Cominciò il C. fin d'allora ad occuparsi anche (e continuò a farlo per tutta la ...
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DACOMARIO
Rudolf Huls
Figlio di Pietro, nacque con ogni probabilità a Benevento da una famiglia senza dubbio influente, intorno alla metà del secolo XI. Il suo nome compare per la prima volta nelle [...] Dei due rettori, in un primo momento Stefano sembra essere stato il più influente, come lascia intuire la formula usata nel nulla sappiamo. Da lei ebbe numerosi figli: Ansone, Dauferio, Atenolfo, Giovanni, Berengario, Pietro, Alfano e Liutprando. Il ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] nel periodo compreso tra il 1º sett. 1286 eil 31 agosto 1287, aveva ricoperto la carica di protontino di Palermo ed è ricordato nel 1292 come custode dei palazzi reali a Palermo, Cuba, Zisa e Favara. Doveva dunque essere in quotidiani rapporti con ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...