FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] essere confermata dall'interessamento che il Comune ligure dimostrò per lui, dopo la sua caduta in disgrazia alla corte di re Manfredi.
Sulle vicende del F. nulla del Demanio imperiale in tutta la Sicilia.
È questa l'ultima notizia che abbiamo su una ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] suoi avi, si dedicò insieme con il fratello Amerigo anche ad attività creditizie e finanziarie. Risulta infatti che esercitavano abitualmente il prestito ad interesse del denaro: le somme anticipate potevano essere piccole od ingenti, a seconda della ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] processo che il suo successore non sarebbe più riuscito ad arrestare.
C. sembra essere salito sulla cattedra vescovile dopo una vacanza piuttosto lunga: è ricordato per la prima volta come vescovo di Lucca in un documento del 29 maggio 935. Nulla si ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] spinsero ad intraprendere con decisione la carriera politica: dopo essere stato eletto alla Messettaria (25 nov. 1601) e più tardi alla Quarantia Civil nuova (19 sett. 1604), il D. sembra distogliere i suoi interessi dall'amministrazione dello Stato ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] non meno di venticinque anni - potrebbe essere collocabile nel primo decennio dell'VIII secolo : rispettivamente da Gregorio verso il 732 e appunto da I., probabilmente spoletina di I. non ci resta quasi nulla se non l'iscrizione ancora presente sull' ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] . 1346. Ma pochi giorni dopo, il 22 gennaio, fu accusato da re Luigi di essere stato alla testa della congiura contro Andrea d'Ungheria e decapitato l'indomani a Napoli, mentre il suo palazzo veniva messo a sacco e la moglie con le tre figliolette ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] a Loreto, fu di nuovo arrestato sotto l'accusa di essere sostenitore "delle massime francesi e rivoluzionario", nonché di avere insultato nei suoi discorsi sia il papa, sia il cardinale Zelada. Gli furono poi trovati, entro la fodera del cappello ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] essere sicura, per mancanza di altre testimonianze. Possiamo, tuttavia, ritenere a buon diritto che sotto Federico II il D. maturasse una solida esperienza come magistrato regio e lo data al 1275). Nulla sembra esser rimasto della sua produzione di ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] 13 luglio ad Antonio Mosto, allora in Sicilia con i suoi carabinieri - il quale purtroppo mi fa temere che ... tanti sacrifici e sforzi di mille patrioti siano per essere spreggiati e pochi utilizzati a pro' d'Italia". Contava "su d'una crollata di ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] nulla al banco, tu o Piero, e se Cosimo adopera Piero a nulla. Fà che tu me lo scriva". Se si disinteressò degli affari pubblici, non così perciò dovette essere 63, 78, 82 s.; C. Gutkind, Cosimo de' Medici il Vecchio, Firenze 1940, pp. 275-278; G. F. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...