LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] non bastava l'esser bibliotecario ma che conveniva esser ministro politico. Replicò francamente il Longo che fra il ministro eil bibliotecario non riconosceva altra differenza se non che il bibliotecario leggeva tutto e niente il ministro" (cit. da ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] eil D. nella guida spirituale di Caterina. Il Jordan suggerisce di interpretare il termine "primus" come "il primo riconosciuto ufficialmente": in realtà fra' Raimondo e i suoi seguaci non sanno nulla , felice di essere giudicata male ingiustamente ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] da versare in cinque anni.
A Pavia il G. scrisse il trattato De legitimatione (1443) e cominciò il De principibus, che può essere collocato, come data di composizione, tra il 1442-43 eil 1446-47. È quanto sembra risultare dalla lettera di dedica ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] eil senso del particolare e della curiosità.
L'impressione suscitata da questa prima missione dovette esser Delineatio historiae quae res gestas Venetorum complectitur, nulla diligentia contexta, iterum expolienda et debitis coloribus exornanda ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] i riformati: questo fu l'insormontabile scoglio contro il quale s'infransero le possibilità di accordo. Il 4 febbraio era già di ritorno a Parigi senza aver ottenuto nullae ribadendo duramente il suo giudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] il concilio poté essere solennemente dichiarato concluso.
Nulla di concreto, invece, Poté conseguire il spese di tre suoi discendenti che avessero desiderato compiere i loro studi a Roma.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, S. S., Spagna, 1, ff. 46r. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, eil Gioberti del Primato e dei Prolegomeni, erano utilizzati, peraltro senza nulla del legittimismo borbonico, mai sembrò che il G. potesse essere preso in considerazione come un possibile ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] e dai vescovi scismatici: ordinazioni che nel 1179 il III concilio Lateranense aveva dichiarato nulle con la costituzione Quod a predecessore e che riguardavano soprattutto il stesso impegno, che non può essere tralasciato senza che siano violate le ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] . I tre discorsi non sono nulla di più di quelle esercitazioni retoriche che il loro titolo promette; i trattati avanzamento e non sembrandogli di essere sufficientemente apprezzato in Inghilterra, ottenne una licenza e partì per il continente con ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] meritate grandissima riprensione et castigo"; seguì un lunghissimo discorso (non per nullail Donà era soprannominato "dalle renghe") la cui conclusione era che il D. doveva essere multato e deposto.
Questi allora pensò bene di ricorrere a Roma, che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...