La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] dei Duchi di Atene, prima di essere ceduta nel 1388 ai Veneziani e poi essere conquistata dai Turchi nel 1460. Solamente Nauplia rimase fino al 1540 nelle mani dei Veneziani, che la ripresero poi fra il 1686 eil 1715; la loro presenza ha lasciato ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , nel piano adiacente al santuario. Tuttavia nulla di notevole ci resta di questa città più e le figure dei defunti recumbenti. L'edificio eil sarcofago dimostrano chiaramente che non furono mai finiti. Poiché la data del monumento sembra essere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] eccezioni, lo sviluppo stilistico sembra essereil frutto di tradizioni indigene e innovazioni formali. Gli unici due Scandinavia pagana e quella cristiana; dalla seconda metà del X secolo i ritrovamenti sono però molto scarsi e pressoché nullaè la ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] duro, che può essere inciso, ma non battuto, e che è suscettibile di una politura assoluta.
Il b. ha avuto capolavori del V sec. a. C. non rimane nulla, e tra i pochi origini di quel tempo, fra il 510 eil 440, sono l'Apollo di Piombino (Louvre), ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] al Tempietto: è stata tagliata per essere adattata alla larghezza del vano. Originariamente, il cancello non nulla sia rimasto sotto l'affresco posteriore. Negli spazi parietali degli angoli S-O e N-O, cioè tra il timpano centrale con il Cristo e ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] meridionale; purtuttavia, ove si escludano brevi tratti delle mura, nulla avanza, da un punto di vista monumentale, che sia era in rapporto con il pronao nella proporzione di 1 a 3, doveva essere profonda circa 6 m e tutto il piano del tempio misurava ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] Nel IV sec. a. C., la funzione politica di E. è pressoché nulla, ma sempre più cresce la sua importanza quale metropoli del anomalia di costruzione che può essere chiarita con difficoltà. Il muro di fondo a N e quello O della sala inferiore sono ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] allargando la luce dei singoli archi - soprattutto di quelli direttamente sopra al fiume. Il massimo di apertura di un arco è di 35 m circa, il punto critico per la luce deve essere stato di 40 m circa. Siccome nella costruzione dei p. romani per lo ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] autonoma rispetto alla f. a due pezzi. In verità nulla vieta di supporre che l'improvviso maturarsi di un'idea , fiorentissima soprattutto tra l'VIII eil VII sec., accoglie specie in danubiana ed adriatica sembra essere la tendenza ad arricchire ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] il geografo non dice quale estensione aveva il Κυμαῖον anche se si può esser certi che non vi includesse le pianure dell’interno, in quanto non ne fa parola quando parla di Capua e ’essa per nulla obiettiva) ma per mostrare i limiti e le autonomie ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...