SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] stato, in seguito, originale e quasi rivoluzionario, è cosa che deve essere ugualmente accettata (v. parthica, arte).
Un primo punto da considerare è perciò il problema della relazione tra l'arte S. eil suo vigoroso precedente parthico. Importanti ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] età romana. Se nulla si conosce finora di il secondo è fornito di una trabeazione assai ornata e complessa, composta di fasce di ovoli rilevati, di astragali e rosette, che è dubbio se appartenga a una ricostruzione romana, o se piuttosto debba essere ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente èil complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] architettura esterna una importanza minima o addirittura nulla. Per conseguenza non è valida qui la definizione espressa più e l'intervallo simmetrico fra le colonne, l'ultima metopa deve essere più grande e precisamente nel rapporto di a-t 2???. Il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] e della sua śakti, o energia femminile. L'archeologia non ha, dal suo canto, fornito dati incontrovertibili sui culti di epoca harappana. Nulla prova, ad esempio, che il ad essere messe in ombra dal nuovo corso: tale è ad esempio il culto ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] nulla di nuovo e di particolare e caratteristico. La forma è di preferenza quella quadrata, già apparsa negli ultimi tempi della cultura etrusca. La produzione più impegnativa artisticamente èèil caso di parlare a lungo, non potendo essere ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] ): di quest'ultimo abbiamo la base con la nota scena di A. e Marsia, e poiché qui il dio è nel costume di citaredo si pensa che anche la statua abbia rispecchiato lo stesso tipo. Nulla sappiamo invece di un altro A. esistente a Roma (Plin., Nat. hist ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] per una lunghezza uguale al quarto dell'altezza di una colonna, e che il f., se in muratura, debba essere a piombo con la facciata del tempio. Nei modellini di templi votivi, il f. ha una notevole profondità, come, per esempio, nel piccolo tempio ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] è vero - che qualche piccolo gruppo di abitanti possa esser sopravvissuto di poco alla catastrofe, ma è assai più problematico il doriche sull'asse maggiore e contrafforti in mattoni crudi all'esterno, sul lato E. Nulla può dirsi della sua ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] avendo nostalgia della patria E. non fa nulla contro i Troiani, già nell'Odissea, e più apertamente presso gli essere ridotte a tre tipi fondamentali: a) Menelao, spesso solo davanti ad E., l'afferra per il velo, per i capelli o per il braccio e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] E ancora, accanto al Cesareo, è stato scavato, sempre dall'Amministrazione libica, il cosiddetto Odeon, che si è dimostrato essere , che il tempio albergasse in una metà anche la statua di Apollo, come avvenne in altri santuarî. Nulla infatti appare ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...